In occasione del trentesimo anniversario della grave alluvione che nel 1994 ha colpito il territorio piemontese e in particolare quello astigiano, si è svolta stamane a Canelli un’esercitazione di protezione civile promossa dal Prefetto Claudio Ventrice.
Il momento esercitativo, che ha ipotizzato lo scenario di un evento di piena del torrente Belbo, con cedimento di parte dell’argine a protezione dell’abitato del centro di Canelli e contestuale interessamento del territorio limitrofo, ha visto coinvolte le varie componenti istituzionali e del volontariato, che sono intervenute sia con compiti di coordinamento che operativi.
Ciò ha permesso di verificare la capacità di risposta della struttura comunale di protezione civile anche in termini di interazione con gli organi di comando e controllo a livello intercomunale e provinciale e l’impiego coordinato del volontariato locale.
Durante la mattinata, uomini e donne delle Forze di polizia, dei Vigili del fuoco, del soccorso sanitario e del mondo del volontariato sono stati impegnati in diversi interventi, che hanno avuto luogo sia in zone rurali che nel contesto urbano del territorio canellese.
Nell’occasione, sono state attivate le sale di coordinamento e le sale operative a livello provinciale e comunale: da quest’ultima, grazie anche all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, è stato possibile monitorare il territorio e le fasi delle fasi degli interventi attivati dalle componenti operative.
In particolare, la simulazione di un incidente in un contesto lavorativo occorso in uno stabilimento ha visto impegnato il personale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e del distaccamento volontario di Canelli, supportato dal locale Comitato della Croce Rossa, mentre la cassa di espansione situata a monte dell’abitato canellese ha rappresentato il teatro che ha visto come protagonisti i volontari, impegnati in una serie di operazioni, quali la rimozione di vegetazione spontanea suscettibile di intralciare la regolare regimazione delle acque e l’installazione e la messa in opera di idrovore per lo svuotamento di invasi. Un altro sistema di idrovore è stato installato tra viale Italia e viale Indipendenza a protezione di obiettivi sensibili presenti in quella zona.
Inoltre, nella centrale Piazza Cavour è stato allestito un Campo base, che ha costituito anche un punto informativo per la diffusione della cultura della prevenzione e per la sensibilizzazione dei cittadini sulle buone pratiche da adottare in occasione di eventi meteo-idrogeologici di rilevante impatto sul territorio.
L’esercitazione ha costituito l’occasione per testare anche l’allarme sonoro recentemente installato ed alcune classi delle scuole primarie hanno simulato un’evacuazione, assistite da personale dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa. Gli studenti hanno poi raggiunto il Campo base, dove sono stati accolti dai Volontari del Gruppo di Canelli, che hanno illustrato loro i corretti comportamenti da assumere in caso di rischio alluvionale e descritto le attività di soccorso svolte dalle istituzioni e dal volontariato in favore delle popolazioni colpite da eventi avversi.
Il Prefetto Ventrice, presiedendo il Centro Operativo Misto attivato presso il Comune di Canelli, ha potuto prendere atto della complessa macchina comunale attivata in occasione di situazioni emergenziali e si è complimentato per i notevoli passi avanti fatti dal sistema locale di protezione civile, che proprio a seguito dei citati eventi alluvionali del novembre ’94 si è sviluppato fino a raggiungere gli attuali livelli di efficienza.