La domanda di rinnovo del decreto di riconoscimento della qualifica di Guardia Particolare Giurata deve essere presentata almeno 90 giorni prima della scadenza del decreto di rilascio.
Il decreto può essere consegnato direttamente all'interessato o altra persona munita di delega e di fotocopia del documento di riconoscimento dell'intestatario del decreto.
Chi può fare la richiesta
Esclusivamente il datore di lavoro (istituto di vigilanza / investigazione o privato) della guardia particolare giurata che richiede il rinnovo.
Cosa fare
La domanda, unitamente alla documentazione richiesta, deve essere presentata alla Prefettura-U.T.G. della provincia ove la Guardia Giurata svolge l'attività.
Il datore di lavoro dovrà dichiarare che sono ancora attivi il rapporto di lavoro e le iscrizioni previdenziali e assicurative.
Nel caso di Aziende faunistico-venatorie il datore di lavoro dovrà dichiarare di essere titolare della concessione.
Documentazione richiesta
domanda, in bollo € 16,00 (vedi il modello C)
originale del decreto del Prefetto in scadenza
dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall'interessato, conforme al modello allegato e da presentare insieme all'istanza, attestante la cittadinanza, il luogo e la data di nascita, la residenza, lo stato di famiglia, il titolo di studio, la posizione agli effetti degli obblighi militari, eventuali condanne e carichi pendenti
(vedi il modello di autocertificazione)
marca da bollo da € 16,00 da applicare sul decreto di rinnovo
Modello C rinnovo annuale del decreto di riconoscimento della qualifica di G.P.G.
Rinnovo del decreto di riconoscimento della qualifica di G.P.G.- autocertificazione
Modalità di presentazione
L'inoltro dell'istanza potrà avvenire secondo le modalità "tradizionali" (consegna diretta della domanda al competente Ufficio della Prefettura, ovvero invio per posta) oppure per mezzo di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.).
Nel caso di inoltro via P.E.C., l'imposta di bollo potrà essere assolta anche in maniera digitale (art. 1 comma 596, della Legge n. 147/2013), secondo le modalità stabilite con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 19 settembre 2014.