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Ultimo aggiornamento
Mercoledì 24 Luglio 2024, ore 08:23

Questa mattina, in Roma, presso la Sala Polifunzionale del Ministero per le Disabilità, il Prefetto di Cagliari Giuseppe De Matteis ha consegnato una targa a Stefano Porcu, Direttore Tecnico del Settore della Paracanoa della Federazione Italiana Canoa Kayak, insignito dal Capo dello Stato, con decreto in data 2 giugno 2024, dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" per il costante e generoso impegno profuso nella sensibilizzazione sul tema dell'abbattimento delle barriere architettoniche e sociali applicato al mondo dello sport.


 

   Il Prefetto di Cagliari De Matteis è stato autorizzato ad ufficializzare il conferimento della distinzione onorifica in occasione di un evento dedicato alla delicata tematica dello sport inteso come inclusione, organizzato da questa Prefettura e ospitato, su proposta del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, presso la Sala Polifunzionale del citato Dicastero in Roma.


 

   Dopo il saluto del Prefetto De Matteis, sono seguiti gli interventi del Sindaco del Comune di Cagliari e Sindaco della Città Metropolitana di Cagliari Massimo Zedda, del Direttore Tecnico del Settore Paracanoa della Federazione Italiana Canoa Kayak Stefano Porcu, del Presidente della citata Federazione Luciano Buonfiglio, del Capo di Gabinetto del Ministro per le Disabilità Maurizio Borgo e, in conclusione, del Ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi.


 

   Gli interventi delle citate Autorità hanno inteso focalizzare l'attenzione sul fatto che sono sempre più numerose le realtà che dimostrano che lo sport può essere un veicolo di inclusione, anzi probabilmente lo strumento principale, così come le organizzazioni no profit che, insieme ad atleti normodotati, si dedicano alla valorizzazione in molte discipline degli atleti con disabilità.


 

   Particolarmente coinvolgente è stato l'intervento del Direttore Tecnico del Settore della Paracanoa della F.I.C.K. Stefano Porcu, che ha portato la propria testimonianza personale su come lo sport sia un importante strumento di inclusione e coesione sociale, illustrando i diversi progetti da lui posti in essere allo scopo di rendere gli atleti con disabilità psicologicamente e agonisticamente liberi dai condizionamenti oggettivi imposti da una parte del proprio corpo e prepararli, dal punto di vista atletico, a gareggiare e a misurarsi con gli atleti normodotati.


 

   Tantissimi gli atleti con disabilità che, nel corso degli anni, hanno raggiunto importanti traguardi e vinto premi prestigiosi grazie al modello sportivo agonistico e non assistenzialistico da lui avviato, non ultimi gli otto atleti azzurri che hanno ottenuto la qualificazione per le Paralimpiadi di Parigi 2024 nel settore della paracanoa.


 

   Altresì, erano presenti all'incontro, tra gli altri ospiti, il Vice Capo del V Reparto di Stato Maggiore Difesa e Vice Presidente del Gruppo sportivo Paralimpico della Difesa Eugenio Martis, l'Assessore allo Sport, Tempo libero e impiantistica sportiva del Comune di Cagliari Giuseppe Macciotta, diversi rappresentanti della Federazione Italiana Canoa Kayak, nonché gli otto atleti paralimpici di cui sopra: Veronica Silvia Biglia, Marius Bogdan Ciustea, Eleonora De Paolis, Amanda Embriaco, Esteban Gabriel Farias, Mirko Nicoli, Klokpah Kwadzo e Christian Volpi .


 

   L'incontro è stato moderato da Irene Famà, giornalista de "La Stampa".


 

            


 

                                                                                               L'ADDETTO STAMPA

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