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Ultimo aggiornamento
Domenica 11 Agosto 2024, ore 16:53

Con decreto del Ministro dell’Interno del 6 agosto scorso, è stata approvata la graduatoria definitiva per l’anno 2023 relativa alle istanze presentate dagli Enti Locali ai fini dell’ammissione al finanziamento statale per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana.

Il decreto ministeriale, che approva la graduatoria nazionale, ha stanziato 19 milioni di euro che consentiranno ai Comuni di realizzare 243 sistemi di videosorveglianza.

I 243 progetti sono stati selezionati fra gli oltre 1.500 presentati tenendo conto dell’indice di delittuosità sul territorio e del numero di abitanti.

I Comuni della provincia di Vicenza collocati in posizione utile in ordine di graduatoria sono: Montecchio Maggiore, Crespadoro, Bassano del Grappa, Altissimo, Costabissara, Camisano Vicentino e Cassola – Mussolente, questi ultimi due con un progetto presentato in forma di associazione avendo stipulato una convenzione che prevede, tra le funzioni e i servizi da svolgere in modo coordinato, il servizio di polizia municipale.

Il Prefetto Salvatore Caccamo, nel dichiarare che i sistemi di videosorveglianza rappresentano strumenti di fondamentale importanza per innalzare gli standard della sicurezza urbana, rammenta come le progettualità in parola siano la risultanza della sottoscrizione dei Patti per la sicurezza urbana, che prevedono l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone del territorio comunale o infra-comunale. I relativi progetti sono stati approvati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, avendo i predetti Comuni dimostrato di disporre, per la realizzazione degli stessi, le somme disponibili regolarmente iscritte in bilancio, occorrenti ad assicurare la corretta manutenzione degli impianti e delle apparecchiature tecniche dei sistemi di videosorveglianza da realizzare, per almeno cinque anni dalla data di ultimazione dei lavori.

Per l’anno 2024, sarà avviata una nuova procedura per la quale il Ministero dell’Interno ha già destinato risorse statali pari a 15 milioni di euro con Legge di bilancio 2023, innalzate a 19 milioni di euro con il decreto legge 15.9.2023, n.123, convertito dalla L. 13.11.2023, n.159.

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