Soddisfazione e presa d’atto dell’efficacia dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Prefetto di Pavia per il periodo estivo in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che hanno consentito l’individuazione del 100% dei responsabili degli episodi di cronaca nera occorsi a Pavia nel periodo ferragostano; mantenimento, programmazione e ulteriore strutturazione di misure di prevenzione e repressione a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica; attenzione ai fenomeni di sicurezza urbana, quali risse e scostamenti comportamentali, con ricadute sul decoro urbano e sulla serenità dei cittadini; attività e iniziative nel campo sociale.
Questo, in estrema sintesi, quanto emerso oggi dalla seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto, a Palazzo Malaspina, dal Prefetto di Pavia, Francesca De Carlini, presenti il Sindaco Michele Lissia, il Questore Nicola Falvella, i vertici dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e un rappresentante della Provincia.
Centro storico: verrà mantenuto l’assetto strutturato di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia, secondo il Piano coordinato e con l’indirizzo tecnico del Questore, con passaggi frequenti di pattuglie della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri; relativamente agli episodi riferibili al contesto di sicurezza urbana, quali risse e conseguenti degenerazioni da malamovida, si è convenuto di confermare e valorizzare l’effettivo contributo della Polizia locale a supporto del sistema generale dei controlli in essere.
In particolare proseguiranno i servizi nel centro storico nelle ore serali e notturne, nelle giornate di mercoledì e venerdì, volti ad intercettare comportamenti inurbani e incivili. La presenza, a turni, degli osservatori di strada (steward) sarà un ulteriore punto di contatto con le Forze di Polizia, per intervenire all’insorgere di esigenze particolari o di significative degenerazioni.
In tale quadro, il Prefetto, con la piena condivisione del Comitato, ha convenuto sulla necessità di continuare la programmazione di servizi mirati di controllo nei pressi degli esercizi commerciali per la prevenzione e la repressione di fenomenologie quali la somministrazione di bevande alcoliche a minorenni o a soggetti già in stato di alterazione alcolica, con massima attenzione all’efficace attività di collaborazione dei gestori dei locali, favorendo le c.d. aggregazioni positive nei centri urbani.
Nei pressi e all’esterno della Stazione ferroviaria, partirà a breve termine un’ulteriore modulazione di servizi di controllo nel quadro dell’adesione, anche del Comune di Pavia, al Protocollo Stazioni Sicure cui hanno già aderito i Sindaci di Vigevano e Mortara, volti a stabilizzare, unitamente ad un progetto complessivo di riqualificazione di Piazza della Stazione, l’impalcatura di sicurezza intorno a questa area.
In tale contesto rientra anche la progettualità, già avviata nel mese di luglio, con la concreta collaborazione offerta da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), di chiusura nelle ore notturne del sottopasso di via Brichetti, misura preventiva contro insicurezza e degrado, anche secondo gli indirizzi del Ministero dell’Interno
All’interno della Stazione, implementati i controlli della Polizia Ferroviaria volti a intercettare soggetti non residenti nel tessuto urbano in arrivo a Pavia e conosciuti alle Forze dell’Ordine.
Massima attenzione inoltre ai quartieri della città, quali il Crosione, destinatario di primi interventi di abbattimento di situazioni di degrado urbano e di interventi sociali.
La sicurezza dei cittadini è il nostro primario obiettivo e alla sicurezza sono spesso strettamente legati fenomeni di degrado, marginalità e disagio sociale, che vanno affrontati in modo strutturato, fornendo il massimo supporto ai Sindaci nell’esercizio di tali delicate attribuzioni che costituiscono un fondamentale e irrinunciabile tassello dell’impalcatura di sicurezza, non solo a Pavia, ma sul territorio provinciale, così il Prefetto di Pavia, Francesca De Carlini, a margine del Comitato.