Quasi 5 mila persone sono attese nel pomeriggio di sabato 21 gennaio a Trieste per la cerimonia di inaugurazione di EYOF 2023, XVI edizione del Festival olimpico invernale della gioventù europea, in programma dal 21 al 28 gennaio in Friuli Venezia Giulia.
Oltre alle 47 delegazioni degli Stati partecipanti è prevista la presenza di Autorità istituzionali nazionali, regionali e locali.
Nel corso della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi in Prefettura, sono stati esaminati gli aspetti organizzativi dell'evento e i conseguenti profili legati alla sicurezza della cerimonia. Tra le decisioni condivise è stata data indicazione affinché sia adottata, a cura del Sindaco di Trieste, un'ordinanza di divieto di vendita, somministrazione ed introduzione di bevande alcoliche, in contenitori di vetro ed in lattine, in piazza dell'Unità d'Italia, luogo della cerimonia di inaugurazione.
Sotto il profilo della safety sono state oggetto di condivisione gli esiti delle riunioni della Commissione provinciale per i locali di pubblico spettacolo con particolare riferimento agli aspetti connessi con le condizioni meteo e con l'intensità del vento previsti per la giornata della cerimonia.
Un particolare focus è stato poi riservato agli eventi, anche di rilievo internazionale, previsti a Trieste il prossimo 24 gennaio: la Conferenza nazionale Italia - Balcani Occidentali e gli eventi organizzati dalla Prefettura di Trieste in occasione della Giornata della Memoria.
Da ultimo, è stato oggetto di analisi il recente episodio che ha visto un residente della frazione di Rupinpiccolo vittima di una rapina aggravata con uso di una pistola, episodio inusuale.
In attesa degli esiti delle attività di indagini, si è disposta un'intensificazione dei servizi di controllo del territorio nell'area dell'altopiano. Si è altresì concordata la costituzione di un gruppo di lavoro interforze che avvierà un'attività di dettagliata mappatura degli impianti di videosorveglianza presenti sul territorio e dei portali già installati sulle principali arterie viarie, al fine di una valutazione sulle potenzialità di sviluppo della rete esistente con scopo preventivo e di supporto info-investigativo.