Ricorsi avverso i provvedimenti del sindaco quale ufficiale del governo

 

I cittadini possono presentare ricorso gerarchico al Prefetto avverso i seguenti atti, non definitivi, adottati dal Sindaco:

  1.  diniego di iscrizione o di cancellazione  di un soggetto e/o di un nucleo familiare dall'anagrafe della popolazione  residente
  2.  iscrizione d'ufficio all'anagrafe della popolazione residente o trasferimento della residenza 
  3. rifiuto di rilasciare un certificato anagrafico o rilascio di un certificato contenente errori

Dirigente:  vice prefetto Maria Pia GIACOBONE

Responsabile del procedimento:  vice prefetto Maria Pia GIACOBONE
Funzionario addetto:  Beatrice BRUZZONE
Ubicazione:  Largo San Giuseppe, 18 (piano settimo)
Orario di apertura al pubblico:  su appuntamento
Telefono:  010.5360.459
Indirizzo di posta elettronica:  beatrice.bruzzone@interno.it  
Indirizzo P.E.C.: entilocali.prefge@pec.interno.it
 

Chi può fare ricorso
Il destinatario del provvedimento dell'Ufficiale d'Anagrafe e, comunque,  chiunque abbia un interesse giuridicamente rilevante.



Cosa fare
Il ricorso deve essere proposto alla Prefettura-U.T.G. della provincia  in cui ha sede il Comune che ha emesso l'atto nel  termine di trenta giorni  dalla data della notifica  del provvedimento dell'Ufficiale d'Anagrafe.

Il ricorso può essere inviato a mezzo P.E.C. all'indirizzo entilocali.prefge@pec.interno.it ,  può essere spedito alla Prefettura-U.T.G. mediante lettera raccomandata e, in tal caso, la data di spedizione vale quale data di presentazione, oppure può essere consegnato a mano all'Ufficio previo appuntamento.


Il Prefetto, compiuti i necessari accertamenti può:

- sospendere gli effetti del provvedimento impugnato

- respingere il ricorso, se riconosce infondato il ricorso

- accogliere il ricorso ed annullare o riformare l'atto impugnato  


Contro il provvedimento del Prefetto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale competente per territorio nei tempi e con le modalità indicate dal codice di procedura civile.

Documentazione richiesta

  1. ricorso con apposta marca da bollo telematica da 16,00 euro
  2. ogni atto o documento utile a sostenere le motivazioni del ricorso  
Ultimo aggiornamento
Lunedì 2 Settembre 2024, ore 14:37