Ufficio del rappresentante dello Stato

Supporto al prefetto, nella qualità di rappresentante dello Stato per i rapporti con il sistema delle autonomie, per l’espletamento delle seguenti attività, previste, in particolare, dall’articolo 11 del d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300 e 
dall’articolo 10 della legge 5 giugno 2003, n. 131:

- attività dirette ad assicurare il rispetto del principio di leale collaborazione tra Stato e Regione;
- monitoraggio della legislazione regionale;
- informazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie e ai Ministeri interessati ratione materiae sugli statuti regionali e sulle leggi regionali, per le finalità di cui agli articoli 123 e 127 della Costituzione, nonché sugli atti amministrativi regionali, agli effetti dell’articolo 134 della Costit zione; tempestivo invio dei medesimi atti all’Avvocatura dello Stato avente sede nel capoluogo di regione;
- promozione dell’attuazione delle intese e del coordinamento tra Stato e Regione previsti da leggi statali nelle materie indicate dall’articolo 118, comma 3, della Costituzione, nonché delle misure di coordinamento tra Stato e autonomie locali, di cui all’articolo 9, comma 5, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
- attività relative all’esecuzione di provvedimenti del Consiglio dei ministri costituenti esercizio del potere sostitutivo di cui all’articolo 120, comma 2, della Costituzione, anche avvalendosi degli altri uffici statali aventi sede nel territorio regionale;
- verifica dell’interscambio di dati e informazioni rilevanti sull’attività statale, regionale e degli enti locali, di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, riferendone anche al Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione;
- ove non espressamente di competenza regionale, adempimenti relativi e conseguenti all’indizione delle elezioni regionali;
- informazioni utili allo svolgimento delle funzioni degli organi statali e alla redazione della Relazione annuale sullo stato della pubblica amministrazione; raccolta e scambio dei dati di rilevanza statistica, secondo standard e metodologie definite dall’ISTAT, avvalendosi, d’intesa, anche dei relativi uffici regionali. 

Supporto al prefetto nelle funzioni di monitoraggio, anche attraverso la conferenza permanente, dei programmi e dei progetti di investimento pubblico di competenza delle Amministrazioni statali, finanziati con fondi europei.

 

Ufficio della conferenza permanente

Raccordo delle strutture statali periferiche e supporto al prefetto nel raccordo tra le istituzioni dello Stato presenti sul territorio attraverso le conferenze di cui all’articolo 11 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, al fine di garantire la rispondenza dell’azione amministrativa all’interesse generale e il miglioramento della qualità dei servizi resi al cittadino e di favorire e rendere più agevole il rapporto con il sistema delle autonomie. 

Analisi delle tematiche inerenti alla cooperazione tra gli organi dello Stato e quelli della Regione. 

Iniziative volte ad assicurare l’esercizio coordinato dell’attività amministrativa degli uffici periferici dello Stato e a garantire la leale collaborazione di detti uffici con la Regione (per le sedi di capoluogo di regione) e con gli enti locali;

Attività di segreteria e altre attività necessarie al funzionamento della conferenza permanente regionale e provinciale.

Presidenza, su delega del prefetto, della conferenza permanente. Supporto al prefetto nell’esercizio del potere sostitutivo di cui all’articolo 11, comma 4, del d.lgs. 300/1999 anche in relazione agli aspetti di informazione preventiva al Presidente del Consiglio dei ministri.

Incarico
Dirigente Dell'Ufficio
Dirigente
Dott.ssa Ornella SANSALONE
Qualifica
VICEPREFETTO

Ultimo aggiornamento
Giovedì 5 Settembre 2024, ore 15:55