Attestazione qualità legale Pubblico Ufficiale che appone la

L'ufficio legalizzazioni di questa Prefettura svolge il servizio esclusivamente tramite appuntamento.

Le prenotazioni degli appuntamenti dovranno essere effettuate tramite prenotazioni on line.

Una volta connessi di dovrà :

  1. Scegliere il servizio "Legalizzazione documenti";
  2. Scegliere il giorno e l'orario disponibili;
  3. Compilare i campi obbligatori;
  4. Stampare la ricevuta, arrivata sulla propria mail, come conferma dell'appuntamento;

Si avvisa che non sono previste altre modalità di prenotazione.

La Prefettura legalizza:

  • atti e documenti formati in Italia affinché abbiano valore all'estero;
  • atti e documenti formati da una rappresentanza diplomatica o consolare estera residente in Italia, affinché abbiano valore in Italia.
  • Legalizzazione e Apostille, si applicano solo agli atti e documenti pubblici, come definiti dalla normativa nazionale e internazionale; pertanto non possono essere legalizzati o apostillati atti e documenti privati se non preventivamente sottoposti ad una trasformazione in atti e documenti pubblici, nei modi consentiti dalla legge (autentica della firma o copia conforme). 

Chi può fare la richiesta:

  • Tutti i cittadini italiani o stranieri che devono far valere un documento italiano all'estero.
  • Tutti i cittadini italiani o stranieri che devono far valere un documento consolare estero in Italia.

Cosa fare

Chiunque può presentare senza alcuna delega la documentazione da legalizzare o apostillare previo appuntamento, specificando lo Stato estero di destinazione.

Accertarsi, nel caso i documenti siano composti da più pagine che siano apposti i timbri di congiunzione tra le pagine a cura dell'Autorità che ha emesso l'atto. E' possibile trasmettere per posta il documento avendo cura di indicare l'indirizzo al quale il documento dovrà essere restituito e allegando necessariamente anche una busta preaffrancata e l'indirizzo per la restituzione, nonché, nel caso di legalizzazione di atti e documenti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare presente in Italia, una marca da bollo (€ 16,00). (Modulo legalizzazione via posta/corriere)

Si rammenta che, essendo la Prefettura un ufficio territoriale del Governo, questa può legalizzare esclusivamente documenti rilasciati da uffici pubblici italiani o rappresentanze diplomatico - consolari aventi sede nella provincia di competenza. Non potranno essere accettate richieste di legalizzazione di atti emanati da autorità aventi sede in altre province.

Documentazione richiesta:

L'atto da legalizzare e gli eventuali allegati.

Gli atti ed i documenti rilasciati da una rappresentanza diplomatica o consolare presente in Italia, che devono valere in Italia, sono soggetti all'imposta di bollo (€ 16,00) , salvo i casi previsti dalle convenzioni internazionali vigenti. La marca da bollo (€ 16,00) va presentata allo sportello insieme all'atto da legalizzare.

E' esclusa la possibilità di legalizzare o  apostillare  atti e documenti non firmati in originale (ad esempio fax o stampe di e-mail); l'attuale quadro normativo, infatti, non consente neanche la possibilità di legalizzare o  apostillare  atti e documenti firmati digitalmente.

La riconsegna degli atti e documenti avviene possibilmente a vista o nel più breve tempo possibile, compatibilmente con la mole documentale, l'afflusso di pubblico e la necessità di acquisire gli specimen di firma necessari, e comunque entro trenta giorni (art. 2, comma 2, legge 7 agosto 1990, n. 241, decreto del Ministro dell'interno 2 febbraio 1993, n. 284, Tabella allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 ottobre 2012, n. 214), che possono essere sospesi, per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni (art. 2, comma 7, legge n. 241/1990).

La "Legalizzazione" consiste nell'attestazione della qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha apposto la propria firma su un  documento (atti, copie ed estratti), nonché dell'autenticità della firma stessa.

La Prefettura provvede, per delega del Ministero degli Affari Esteri, alla legalizzazione delle  firme su documenti da e per l'estero.

Ultimo aggiornamento
Lunedì 22 Luglio 2024, ore 13:16