Oggi il Prefetto Dionisi ha partecipato alla presentazione del progetto della Bioraffineria Eni alla presenza del Presidente CDA Zaffarana e del Direttore dello stabilimento Cheriè, del Presidente della Regione Toscana- Giani, del Sindaco di Livorno -Salvetti e del Sindaco di Collesalvetti- Paoli.
Con la conferma da parte di Eni della decisione di realizzare la terza bioraffineria in Italia a Livorno il Prefetto ha così dichiarato: “E’ di fondamentale importanza un progetto che si propone un aumento dei livelli occupazionali con favorevole impatto sul territorio livornese, lo sviluppo e l’implementazione di un nuovo indotto per la filiera produttiva e dei servizi collegati alla Bioraffineria. Scelta che, con la riconversione degli impianti, conferma una transizione del comparto industriale e dell’intero Paese verso la biocompatibilità energetica, realizzando non solo un obiettivo europeo ma anche un obiettivo industriale di altissimo livello in Italia ed in Europa”
Ha poi proseguito : “ E’ per questo che , come rappresentante del Governo a Livorno, ho voluto accogliere la prima presentazione istituzionale della Bioraffineria nel Palazzo del Governo, lo scorso 26 settembre, al fine di costituire un tavolo interistituzionale con i Comuni di Livorno e Collesalvetti, la Regione Toscana ed Eni, aperto anche alle OO.SS., in cui esaminare le tematiche che, di volta in volta, coinvolgeranno il territorio nella fase della trasformazione degli impianti verso la Bioraffineria. E’ importante che si possano affrontare serenamente tutte le situazioni future con spirito di cooperazione e sinergia in un contesto che sia aperto e recettivo al fine di promuovere un progresso del territorio e della collettività locale sia dal punto di vista lavorativo che delle tecnologie industriali più avanzate, nel rispetto dell’ambiente”
Il Prefetto ha poi concluso: “ L’impegno dell’Ufficio territoriale del Governo costituisce un elemento necessario per accogliere e sostenere questo progetto non solo come luogo di accoglienza delle varie componenti ma anche quale luogo di riflessione congiunta e di valutazione dei vari profili che vi convergono e nel costruire un futuro sostenibile “