Accordo quadro di collaborazione per promuovere e potenziare la tutela della salute, della sicurezza e il benessere negli ambienti di lavoro in settori a maggior rischio di infortuni gravi e mortali.
Punto situazione a Palazzo Malaspina con associazioni datoriali, sindacati e ordini professionali
Enti, Parti sociali e rispettivi Enti paritetici, Ordini e Collegi professionali chiamati a collaborare in un sistema di rete fisica e di relazioni, per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro con particolare riguardo alle attività a rischio.
Formazione ed informazione degli operatori, attuazione dei Piani Mirati di Prevenzione, circolarità informativa e attività congiunta a supporto delle imprese degli attori impegnati nella tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, con puntuale monitoraggio dell’attuazione degli impegni assunti.
Incontri semestrali in Prefettura con condivisione delle attività poste in essere, focus continuo sulle risultanze delle attività ispettive dell’Arma dei Carabinieri, anche con la specialità del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), e della Guardia di Finanza avverso i fenomeni del caporalato e del lavoro nero.
Queste in sintesi le determinazioni dell’incontro, ampiamente partecipato, tenutosi oggi in Prefettura, promosso congiuntamente dal Prefetto Francesca De Carlini e dal Direttore generale di A.T.S. Lorella Cecconami, nel contesto delle iniziative organizzate in ambito regionale per la settimana UE dedicata alla salute e alla sicurezza sul lavoro.
Presenti il Commissario Straordinario della Camera di Commercio, i vertici delle Forze dell'Ordine e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, l’Assessore al Lavoro e alla Sanità del Comune di Pavia, il Dirigente del settore Programmazione della Provincia, i Direttori delle sedi provinciali di ITL, I.N.A.I.L, I.N.P.S. e ARPA, i rappresentanti delle segreterie provinciali della C.G.I.L., C.I.S.L. e U.I.L., USB, oltre che le Associazioni provinciali di categoria quali ASSOLOMBARDA, ASCOM, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, C.I.A., C.N.A., Associazione Artigiani e Piccole Imprese, ANACI, ANCE, nonché i rappresentanti del Collegio Geometri e Geometri Laureati, dell'Ordine degli Ingegneri, dell'Ordine dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati, dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili, dell'Ente Bilaterale Agricolo CIMI-AV, dell'Organismo Paritetico Territoriale Artigiano-Opta e dell'ESEDIL-CPT.
Il Prefetto, aprendo i lavori, ha sottolineato che gli infortuni continuano a rappresentare un costo umano e sociale che pesa moralmente ed economicamente sul mondo del lavoro. Bisogna intervenire sulle dinamiche lavorative che presentano fattori di rischio.
Dopo un periodo di rodaggio, ci sono tutti i presupposti per dare impulso ai contenuti dell’Accordo siglato qui in Prefettura lo scorso anno e pensato proprio per supportare gli Enti competenti nel potenziamento delle attività di informazione, formazione, sensibilizzazione, vigilanza e controllo in materia di sicurezza sul lavoro. Dobbiamo diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro anche nelle realtà aziendali più piccole, dove per svariati motivi la valutazione dei rischi e il rispetto delle misure e dei comportamenti corretti rischiano di essere oggetto di minore attenzione.
La dr.ssa Cristina Gremita, Direttore della Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro di A.T.S e i Direttori provinciali dell’Inail e dell’ITL, Gaia Morra e Piero Gattinoni, con la presentazione Insieme per un lavoro sano e sicuro, hanno illustrato alcuni dati relativi all’attività di vigilanza, controllo e prevenzione effettuata nel corso dei primi nove mesi del 2024, nel territorio provinciale, confermando l’importanza della prevenzione finalizzata all’incremento della sicurezza nei luoghi di lavoro, obiettivo cui mira l’Accordo di collaborazione voluto dal Prefetto Francesca De Carlini e oggetto dell’incontro.
4.162 le ispezioni e gli altri controlli svolti dal servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL) di ATS nei primi nove mesi del 2024, in continuità con le 5032 ispezioni del 2023. Circa 400 le ispezioni dell’ITL, in significativa crescita rispetto all’anno precedente, grazie all’incremento del personale con funzioni ispettive.
Secondo i dati ATS, 3 gli infortuni mortali in provincia di Pavia, mentre 154 i casi di incidenti verificatisi al 27 settembre scorso. Dall’analisi degli open data di INAIL, al 31 agosto scorso sono stati denunciati 3.136 incidenti sul lavoro o in itinere, parte dei quali tuttora in fase di accertamento.
Proficui gli spunti proposti dai partecipanti al Tavolo, tra cui quelli delle Organizzazioni Sindacali, dai quali sono emerse riflessioni comuni sulle ulteriori iniziative da avviare in maniera strutturata e condivisa per la più efficace prevenzione degli infortuni sul lavoro, soffermandosi in particolare sui settori a più alto rischio quali l'agricoltura, l'edilizia, la logistica.
Concordata una prima area di intervento, dedicata alla realizzazione di seminari con il coinvolgimento degli RSPP (responsabili del servizio di prevenzione e protezione) e degli RSL (rappresentanti dei lavoratori in materia di sicurezza), dei preposti e dei medici competenti, con l’obiettivo di promuovere strumenti di valutazione, di divulgazione presso le aziende di manuali operativi e questionari di autovalutazione, e di prosecuzione delle attività di vigilanza sulle aziende selezionate.
L'ATS di Pavia, insieme all'Ispettorato Territoriale del Lavoro e tutti gli altri enti coinvolti nel progetto, proseguirà nella sua attività di promozione e coordinamento dell'attività di vigilanza sulle aziende, valutando la gestione dei rischi, fornendo assistenza, diffondendo buone pratiche e realizzando momenti formativi dedicati alle figure della prevenzione. Così il Direttore Generale, Dr.ssa Lorella Cecconami, a margine dell’incontro.