Il D. Lgs. 626/94 ed il D.Lgs. 81/08 hanno promosso una “cultura della sicurezza” dando vita ad un nuovo modello di gestione degli adempimenti fondato sui principi della sicurezza, della prevenzione, della programmazione, che non si limita ai soli obblighi ed alle responsabilità del datore di lavoro ma li estende, prevedendo anche la partecipazione e la condivisione dei lavoratori. 

Gli interventi di prevenzione e protezione non si esauriscono solo con adempimenti degli obblighi oggettivi e formali e l’adozione di specifici interventi sui locali e sulle attrezzature, ma prevedono una particolare attenzione per gli aspetti relativi alla formazione ed informazione al personale affinché possano assumere un ruolo di protagonisti attivi e responsabili nel conseguimento della sicurezza globale.

La puntuale osservanza di precauzioni, apparentemente banali, oltre che garantire la sicurezza del singolo, assolve una fattiva e concreta attività di prevenzione riducendo, di conseguenza, il livello di rischio ed aumentando il livello di sicurezza e benessere generale; tutto ciò, se applicato non solo all’ambiente di lavoro ma anche alla realtà quotidiana di ciascuno, può certamente garantire una vita più sicura all’intera collettività.

Ultimo aggiornamento
Venerdì 8 Novembre 2024, ore 11:16
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