Si è appena concluso, nella tarda mattinata odierna, in un clima generale di partecipazione ed emozione, l’incontro tra le Istituzioni e gli studenti sul tema della violenza di genere fortemente voluto dal Prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, al fine di coinvolgere e sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti di un fenomeno che, purtroppo, costituisce ancora oggi una vera e propria piaga sociale.
Presenti per l’occasione circa cento studenti tra allievi del liceo ospitante (l’Istituto Almerico da Schio di Vicenza) e del Liceo “Antonio Pigafetta” di Vicenza, una rappresentanza della Consulta provinciale degli Studenti e circa 8 mila studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia collegate in diretta streaming, nonché i vertici territoriali delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco e tutte le autorità e gli enti aderenti alla Rete, coordinata dalla Prefettura di Vicenza, per il contrasto alla violenza contro le donne nell’ambito territoriale dell’Azienda ULSS 8 Berica, segnatamente il Comune di Vicenza, il Tribunale, la Procura della Repubblica, l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Amministrazione provinciale, la Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, l’Azienda ULSS 8 Berica e la correlata Conferenza dei Sindaci, gli Ordini provinciali dei Medici e degli Avvocati, la Consigliera di Parità, l’Associazione “Donna Chiama Donna”e le case rifugio del territorio.
Ad aprire la conferenza, i video realizzati dai soggetti aderenti alla Rete per il contrasto alla violenza contro le donne e prodotti da Officina della Comunicazione, grazie al supporto di Unicredit, già presentati alla stampa in occasione dell’evento che si è svolto lo scorso 28 settembre 2023.
Dopo gli interventi introduttivi del Prefetto Salvatore Caccamo e del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Nicoletta Morbioli, ha avuto luogo l’intervista, da parte dei discenti, ad una donna vittima di stalking e violenza che, collegata da remoto e in modalità anonima, ha narrato la propria toccante vicenda, esortando le giovani a tutelare la propria sfera di libertà, con coraggio e autodeterminazione e a rivolgersi prontamente alle Istituzioni competenti in caso di violenza psicologica e/o fisica.
Sempre con il format dell’intervista da parte degli studenti, la dott.ssa Maria Elena Pinna (Sostituto Procuratore della Repubblica), il dott. Luigi Lunardon (Giudice della Sezione Penale presso il Tribunale di Vicenza) e l’avv. Alessandra Magnabosco (Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati) hanno affrontato, con competenza e professionalità, il tema del processo e della tutela giurisdizionale della donna vittima di violenza e, a seguire, il dott. Mirko Balbo, Responsabile U.O.S. Consultori familiari e tutela minori del Distretto Ovest dell’Azienda ULSS 8 Berica, ha illustrato gli aspetti relativi all’importanza degli aspetti motivazionali nel percorso di uscita dalla violenza di genere.
La mattinata è stata impreziosita dai saluti del Vicesindaco Isabella Sala e del Vicepresidente della Provincia Maria Cristina Franco, le quali hanno ribadito l’importanza di contrastare, con risolutezza, la violenza di genere, che coinvolge, trasversalmente ed in maniera eterogena, l’intera popolazione.
La giornata, interamente dedicata ai giovani, ha avuto quale filo conduttore la speranza (e la necessità) di un radicale cambiamento culturale, affinché – come ha evidenziato il Prefetto – «l’odioso fenomeno della violenza contro le donne possa essere definitivamente eliminato, anche grazie alla sensibilità delle nuove generazioni e alla consapevolezza dell’importanza del contributo che può essere offerto da ciascuno, all’interno della comunità di appartenenza».