Rilascio licenza all'esercizio dell'attività di vigilanza

Dirigente: Dott.ssa  Lorella GALLONE, Viceprefetto

Personale addetto:  Dr.ssa Paola DE NOTARIS  tel. 0746 299490/9 

Orario di apertura al pubblico:  mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Indirizzo: Piazza C. Battisti ,10  -  02100  RIETI

Ubicazione:  II piano

P.E.C.:  protocollo.prefri@pec.interno.it

Istituti di vigilanza privata

Rilascio della licenza che abilita all'esercizio dell'attività di vigilanza sui beni mobili ed immobili, della scorta e del trasporto valori e degli altri servizi connessi all'attività di vigilanza. 

Chi può fare la richiesta
La persona fisica che agisce in nome proprio o per conto di una società che rappresenta purché munita dei requisiti di seguito specificati.

Cosa fare
La domanda, unitamente alla documentazione richiesta, deve essere presentata alla Prefettura ove s'intende fissare  la sede dell' istituto di vigilanza privata.

Documentazione richiesta  
1. domanda in bollo da € 16,00 

2. requisiti e documenti previsti dal Decreto del Ministero dell'Interno n. 269/2010 e successive modificazioni ed integrazioni;


3. indicazione della  tipologia dei servizi che s'intendono offrire;

4. descrizione dell'apparato tecnico-logistico, con particolare riferimento all'ubicazione ed alle caratteristiche dei locali destinati a sede operativa, ai mezzi che s'intendono utilizzare nonché al numero ed alla qualificazione professionale delle guardie giurate;

5. dimostrazione della propria capacità economica intesa come disponibilità di risorse finanziarie adeguate a far fronte all'adempimento delle obbligazioni assicurative, contributive e previdenziali per il personale da impiegare nello svolgimento dei servizi che s'intendono effettuare;

6. l'eventuale organizzazione societaria in nome e per conto della quale si intende operare;

7. copia conforme dell'atto costitutivo e dello statuto della società nonché la nomina del richiedente a Presidente del Consiglio di Amministrazione o Amministratore Delegato munito dei poteri di titolarità delle licenze di polizia amministrativa;

8. certificato della Camera di Commercio della società rappresentata;

E' importante ricordare che : in caso di accoglimento dell'istanza, sarà necessaria la sottoscrizione di una polizza fideiussoria secondo quanto previsto dal Decreto Ministero dell'Interno n. 269 dell'1.12.2010.

  Riferimenti normativi:  

Decreto Ministero dell'Interno n. 269 dell'1.12.2010 (Regolamento recante la disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli Istituti di Vigilanza e di Investigazione Privata) entrato in vigore il 16.3.2011 e successive modificazioni.

2. RINNOVO DELLA LICENZA (triennale)

Per proseguire l'attività di gestione di un Istituto il titolare della licenza deve presentare, prima della scadenza della stessa, una dichiarazione di responsabilità circa l'intendimento di proseguire il servizio.
 

Cosa fare
La dichiarazione richiesta deve essere presentata  alla Prefettura che ha rilasciato l'autorizzazione.

3. APPROVAZIONE DELLE DIVISE E DEI DISTINTIVI

Le divise e i distintivi che l'istituto di vigilanza intende far indossare alle proprie guardie giurate devono essere preventivamente approvate dal Prefetto.

Chi può fare la richiesta
Il titolare della licenza.

Cosa fare
La domanda per l'approvazione delle divise e dei distintivi deve essere presentata o inviata alla Prefettura ove è fissata la sede dell' istituto di vigilanza privata.

Documentazione richiesta
1. domanda in bollo da € 16,00;
2. rappresentazioni grafiche a colori di ciascuna divisa e/o di ciascun distintivo, in triplice copia unitamente ai campioni dei tessuti.

Riferimenti normativi

  • R.D. 06.05.1940, n. 635, artt. 230 e 254 ( Regolamento di attuazione del T.U.L.P.S.).

Ogni variazione legata alla struttura organizzativa o alla tipologia dei servizi che si intendono svolgere dovranno essere comunicate alla Prefettura competente.

Ultimo aggiornamento
Giovedì 1 Febbraio 2024, ore 13:20