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Ultimo aggiornamento
Giovedì 7 Dicembre 2023, ore 11:25
Nessuna criticità rilevata dal Centro Coordinamento Soccorsi

Neutralizzato l’ordigno bellico inesploso rinvenuto nell’ex Convento di San Benedetto: concluse in sicurezza tutte le operazioni coordinate dalla Prefettura.

 

 

Nessuna criticità rilevata dal Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto Massimo Marchesiello e operativo fin dalle prime ore della mattinata presso gli spazi del CERPIC – centro logistico della Protezione Civile Regionale di Ferrara. Un centinaio gli evacuati ospitati e assistiti in Fiera fino a cessata emergenza.

 

Si sono concluse con successo oggi pomeriggio a Ferrara le operazioni di neutralizzazione della bomba d'aereo della seconda guerra mondiale del peso di 100 libbre rinvenuta nel cantiere dove sono in corso le opere di riqualificazione dell’ex convento di San Benedetto a Ferrara.

Con il coordinamento del Centro Coordinamento Soccorsi presieduto dal Prefetto Massimo Marchesiello e allestito presso gli spazi del CERPIC – centro logistico della Protezione Civile Regionale di Ferrara, le operazioni sono state eseguite dagli artificieri dell’Esercito dell'8° reggimento Guastatori Paracadutisti "Folgore" di Legnago, sotto il comando del Col. Fabio Mariano, con il supporto di Protezione civile regionale, Forze dell'ordine, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Amministrazioni pubbliche, Società di servizi essenziali e 250 operatori del Volontariato cittadino.

La complessa attività di evacuazione dei 12.000 cittadini residenti all’interno dell’area di sgombero, resa possibile grazie al puntuale supporto assicurato dal Comune di Ferrara, è iniziata alle ore 6.00 secondo quanto disposto dall’ordinanza operativa emanata dal  Prefetto.

Grazie alla efficace attività di pianificazione posta in essere dalle Aziende Sanitarie del territorio, con il supporto del Servizio 118, si sono svolte in piena sicurezza anche le operazioni preliminari di trasferimento in altre strutture dei 14 pazienti con fragilità ricoverati nelle cliniche ubicate all’interno dell’area di pericolo.

Conclusa l’attività di evacuazione - e verificata in sede di CCS l’effettiva realizzazione di tutti gli adempimenti monitorati dalla sala operativa –, alle ore 9,15 è stato dato avvio alle operazioni di neutralizzazione dell’ordigno, le quali, nonostante i profili di criticità scaturenti dall'avanzato stato di deterioramento della spoletta armata e dal singolare posizionamento dell’ordigno – caso unico finora a livello nazionale - in un piano rialzato,  si sono concluse in totale sicurezza.

Per tutto il tempo necessario alla neutralizzazione del residuato bellico, circa un centinaio di evacuati che non hanno trovato autonoma sistemazione alternativa sono stati ospitati presso gli spazi della Fiera. 

 L’ordigno disinnescato è stato poi posizionato su un automezzo dell’Esercito per essere trasportato presso la cava di un cantiere per l’estrazione di materiale inerte posto alla periferia della città.

 

Ferrara, 26 novembre 2023                

                                                                                              L’addetto stampa

 

COMUNICATO STAMPA

coordinamento del Centro Coordinamento Soccorsi presieduto dal Prefetto Massimo Marchesiello

Grazie alla efficace attività di pianificazione posta in essere dalle Aziende Sanitarie del territorio, con il supporto del Servizio 118, si sono svolte in piena sicurezza anche le operazioni preliminari di trasferimento in altre strutture dei 14 pazienti con fragilità ricoverati nelle cliniche ubicate all’interno dell’area di pericolo

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