I cittadini possono proporre ricorso gerarchico al Prefetto avverso atti non definitivi adottati dal Questore.
I cittadini, portatori di interessi legittimi riconosciuti rilevanti, possono proporre ricorso gerarchico al Prefetto avverso una serie di atti non definitivi adottati da Questore della provincia, quali :
1) i provvedimenti di diniego o di revoca di porto di fucile per uso sportivo o per uso caccia;
2) l'irrogazione del foglio di via obbligatorio ovvero il divieto di soggiorno in una o più località;
3) l'irrogazione del "divieto di assistere ad avvenimenti sportivi" (più noto come D.A.SPO.);
4) ammonimento del Questore;
5) avviso orale.
Chi può fare ricorso
Chiunque abbia interesse ad annullare o riformare l'atto del Questore.
Cosa fare
Il ricorso deve essere proposto nel termine di trenta giorni dalla data della notifica o della comunicazione in via amministrativa del provvedimento del Questore e da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza.
Il ricorso può essere:
a) consegnato con una marca da bollo da € 16,00 direttamente presso la Prefettura U.T.G. - Ufficio Protocollo (I piano) che rilascia ricevuta dell'avvenuta presentazione;
b) inviato con una marca da bollo da € 16,00 in "Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Parma Strada Repubblica, 39 43121 - Parma", mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento e, in tal caso, la data di spedizione vale quale data di presentazione;
c) firmato digitalmente a mezzo Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) all'indirizzo protocollo.prefpr@pec.interno.it con allegata la ricevuta di pagamento del bollo da € 16,00 tramite modello F24 ATTI PRIVATI - IMPOSTA DI BOLLO- sezione Erario - causale tributo n. 1552.
Il Prefetto può:
a) dichiarare inammissibile il ricorso se riconosce che non poteva essere proposto;
b) assegnare al ricorrente un termine per la regolarizzazione, ove ravvisi una irregolarità sanabile;
c) dichiarare il ricorso improcedibile, ove il ricorrente non provveda alla regolarizzazione;
d) respingere il ricorso, se riconosce infondato il ricorso;
e) accogliere per motivi di legittimità o di merito ed annullare o riformare l'atto impugnato.
La decisione adottata viene notificata agli interessati.
Documentazione richiesta
ricorso in bollo da € 16,00
eventuali atti o documenti a supporto dei motivi del ricorso
ricorso in bollo da € 16,00 che può avvenire anche in modalità telematica: tramite modello F24 ATTI PRIVATI - IMPOSTA DI BOLLO- sezione Erario - causale tributo n. 1552 - link istruzioni Agenzia delle Entrate