Al fine di analizzare in maniera coordinata e condivisa la problematica della crisi idrica in atto e valutare eventuali iniziative volte a mitigarne gli effetti che attualmente si ripercuotono sia sulle esigenze domestiche che in quelle agricole e industriali, nella mattinata di lunedì 19 agosto si è riunito il Comitato provinciale di protezione civile di Ascoli Piceno.
All’incontro, convocato dalla Regione Marche su richiesta del Prefetto Sante Copponi, hanno partecipato e offerto il proprio contributo i referenti tecnici e i rappresentanti di diversi soggetti istituzionali quali: Consorzio Bonifica Marche, ENEL Green Power; AATO 5 MARCHE Sud; CIIP spa (Cicli Integrati Impianti Primari); Direzione Protezione Civile Sicurezza Territorio della Regione Marche; Direzione Ambiente e risorse idriche Direzione Agricoltura e sviluppo rurale della Regione Marche.
Dopo ampio confronto e in considerazione della necessità di potenziare l’erogazione dell’acqua per l’irrigazione delle produzioni agricole, è stata concordata una soluzione temporanea che garantirà, tramite un sistema di turbinazione delle acque della diga di Talvacchia, 3 metri cubi al secondo in più per 10 ore e per tutti i giorni, a partire dal 21 agosto. Tale risorsa aggiuntiva andrà nella disponibilità del fiume Tronto per una conseguente maggiore capacità irrigua a disposizione dei campi e per la gestione del Consorzio di Bonifica.
La riunione del Comitato, alla presenza di tutti i soggetti istituzionali del territorio, ha rappresentato inoltre un utile e proficuo momento di condivisione del problema della crisi idrica nel suo complesso. È stato infatti valutato l’andamento climatico stagionale ed è stata approfondita un’analisi circa l’equa distribuzione della risorsa idrica disponibile, al fine di contemperare le esigenze negli ambiti domestici, agricoli e industriali.
Il Comitato provinciale di protezione civile di Ascoli Piceno tornerà a riunirsi il 4 settembre prossimo per un aggiornamento sulla situazione.