Il N.O.T. (Nucleo Operativo Tossicodipendenze) svolge le attività previste dall'art. 75 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e s.m.i. che prevede l'attivazione di un procedimento amministrativo nei casi di detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti.
Entro 30 giorni dalla data di contestazione o di notificazione della violazione o dell'ordinanza di convocazione al colloquio, l'interessato può presentare al Prefetto scritti o memorie difensive.
L'interessato può chiedere di prendere visione e di ottenere copia degli atti del procedimento che riguardino esclusivamente la sua persona.
Il procedimento amministrativo è rigorosamente vincolato alla tutela della riservatezza e al segreto professionale.
Gli elementi necessari ed indispensabili per l'attivazione del procedimento sono:
- il verbale di contestazione dell'illecito amministrativo redatto a carico della persona segnalata da parte degli organi di polizia (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili Urbani);
- l'esito delle analisi effettuate sulle sostanze stupefacenti sequestrate e debitamente notificate al segnalato.
L'interessato verrà quindi invitato a sostenere un colloquio nella Prefettura competente per residenza, che si svolgerà con l'ausilio dell'esperienza professionale di un'assistente sociale e sarà finalizzato adaccertare le ragioni della violazione per individuare azioni di prevenzione, riabilitazione e recupero del soggetto.
Il procedimento potrà avere i seguenti esiti:
a) Ammonizione formale, nell'ipotesi in cui si tratti della prima segnalazione ed il fatto contestato sia di lieve entità e se nel corso del colloquio ricorrono elementi tali da fare presumere che il convocato si asterrà per il futuro dall'usare nuovamente stupefacenti;
b) Sospensione (o divieto di conseguimento) della licenza di porto d'armi, del passaporto, del permesso di soggiorno per motivi di turismo (se cittadino extracomunitario), per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore ad un anno nonché sospensione (o divieto di conseguimento) della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida dei motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori da un mese a tre anni.
Se il soggetto non si presenta al colloquio previsto vengono applicate le sanzioni previste dall'art. 75 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309.
Copia del decreto di sanzione è inviata al Questore per l'applicazione dei provvedimenti a tutela della sicurezza pubblica previsti dall'art. 75 bis.
Inoltre l'interessato può essere invitato a seguire un programma terapeutico personalizzato presso Il Ser.T. di Asti o Nizza Monferrato ( a seconda del luogo di residenza) che, se verrà concluso positivamente, potrà determinare la revoca delle sanzioni, in applicazione del comma 11 dell'art. 75 D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309.
Se il soggetto è minorenne sono invitati al colloquio anche i genitori, al fine di fornire loro una corretta informazione sulle sostanze stupefacenti e sulle strutture pubbliche e private a cui rivolgersi per ottenere informazioni e consulenza.
Inoltre verrà loro illustrato il programma in-formativo specifico per adolescenti, attivato in collaborazione con i Ser.T. di Asti e Nizza Monferrato.
In caso di segnalazione ai sensi dell' art. 121 del citato D.P.R., (consumo di sostanze stupefacenti senza detenzione) il Prefetto deve informare il Servizio Pubblico per le Tossicodipendenze competente per territorio che convocherà la persona segnalata per la definizione di un programma terapeutico e socio-riabilitativo.
- Martedì dalle 09:00 alle 12:00
- Mercoledì dalle 09:00 alle 12:00
- Giovedì dalle 09:00 alle 12:00
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