Si è svolta stamane la preannunciata esercitazione di protezione civile che il Prefetto Claudio Ventrice, dopo la recente esperienza a Bubbio, ha inteso promuovere nel capoluogo cittadino per testare la capacità tecnico-operativa di risposta del Sistema di Protezione Civile nelle emergenze e per sensibilizzare e informare i cittadini sull’importanza della cultura della prevenzione dei rischi e della resilienza.
L’iniziativa è stata programmata nell’ambito della Settimana nazionale della protezione civile, che si svolge annualmente in prossimità del 13 ottobre, Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali e poco prima del 5 novembre, istituita quale Giornata regionale della protezione civile per ricordare la grave alluvione che nel 1994 ha colpito il territorio piemontese, di cui quest’anno ricorre il trentennale.
L’esercitazione ha ipotizzato che, a seguito di una persistente perturbazione meteorologica, il fiume Tanaro avesse raggiunto un livello tale da comportare il superamento del franco arginale delle infrastrutture di difesa, con conseguente possibilità di cedimento di una porzione delle arginature a protezione dell’abitato di Asti ed esondazione delle aree golenali e fenomeni di allagamento nell’area ricompresa tra i quartieri di Trincere, Tanaro, San Fedele e San Quirico. Lo scenario prevedeva che il livello del corso d’acqua, innalzatosi, impedisse lo scarico regolare delle acque in uscita del depuratore della città di Asti, generando il rischio di un rigurgito delle acque in ingresso al depuratore dalla rete fognaria cittadina.
L’ipotesi calamitosa considerata ha comportato una serie di attivazioni, tra cui la verifica del sistema di regimazione delle acque reflue nella zona sud del territorio del capoluogo, l’avvio di attività di soccorso tecnico urgente, la predisposizione e la conseguente attuazione della evacuazione di infrastrutture critiche, la realizzazione di un Campo Base in zona sicura con l’allestimento di postazioni temporanee riferibili a tutte le componenti del Sistema di protezione civile, l’attivazione di un Posto Comando Avanzato e della Unità di crisi in configurazione “mobile” per il coordinamento e la direzione delle operazioni di soccorso.
Pertanto, in Piazza Cosma Manera (già Piazza d’Armi) si è provveduto alla realizzazione di un’area da destinare al ricovero sfollati ed alla loro assistenza, con l’approntamento di un campo di accoglienza soccorritori con tendopoli, mensa e aree ammassamento materiali e mezzi. Nella piazza è stato inoltre allestito il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), quale organismo, presieduto dal Prefetto e composto da un rappresentante di ciascuna delle componenti del sistema di protezione civile unitamente all’Ufficio integrato con la Provincia di Asti, per il necessario monitoraggio delle allerte e per il supporto informativo.
A seguito del simulato allarme, gli alunni dell’Istituto Baracca hanno effettuato una prova di evacuazione dal plesso scolastico rientrante nel perimetro dell’area soggetta a possibili allagamenti, per raggiungere il Campo Base, dove sono stati accolti dai volontari, che li hanno coinvolti in diverse attività informative.
Nel corso della mattinata, numerosi e assai diversificati sono stati i momenti esercitativi effettuati, alcuni dei quali particolarmente scenografici.
In particolare, un’aliquota del Nucleo Sommozzatori della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Genova e operatori appartenenti al Corpo provinciale dei Vigili del Fuoco hanno effettuato lungo la riva del fiume Tanaro una esercitazione che ha simulato il recupero di 4 persone in difficoltà trascinate dalla corrente del fiume Tanaro, con diverse tipologie d'intervento. Nello specifico, i sommozzatori della Guardia di Finanza sono arrivati sul posto con un gommone dei VV.FF., concorrendo al recupero di un naufrago tramite spinale e successiva messa in sicurezza sul gommone con personale addetto al primo soccorso medico, mentre un altro naufrago è stato recuperato tramite verricello, che ha sollevato il malcapitato sull'elicottero dei VV.FF. Gli infortunati sono stati quindi soccorsi da sanitari nel Posto Medico Avanzato appositamente allestito, mentre i militari della Guardia di Finanza sono stati recuperati uno con una moto d’acqua e l’altro tramite battello, entrambi dei Vigili del Fuoco.
I Vigili del Fuoco di Asti hanno poi effettuato ulteriori manovre, tra le quali, sulla riva del fiume Tanaro, la simulazione dello spegnimento di un incendio d'interfaccia tramite elicottero e, in Piazza Cosma Manera, la simulazione di un recupero di persone rimaste intrappolate in un’automobile travolta da una frana.
Sempre in Piazza Cosma Manera, il personale della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cuneo, in collaborazione con la Sezione Aerea di Venegono, ha effettuato un imbarco dell’unità cinofila a bordo dell’elicottero AW169 in dotazione al Corpo che, dopo un breve sorvolo tramite il verricello, è sbarcata a terra per effettuare esercizi propedeutici all’addestramento. Successivamente, l’unità cinofila è stata recuperata a bordo tramite verricello, per lo svolgimento di un volo di ricognizione.
Le Forze di Polizia, oltre a prestare ausilio nelle eventuali operazioni di evacuazione di civili, hanno simulato la cinturazione delle zone a rischio di criticità di natura idraulica, con conseguente inibizione della viabilità, nonché lo svolgimento di attività di antisciacallaggio.
Nell’occasione, il personale della Polizia di Stato, oltre a verificare il rispetto delle procedure di allarme, evacuazione e accoglienza in caso di emergenza, ha allestito presso il campo base un ufficio mobile per facilitare il contatto diretto con le forze dell'ordine e fornire informazioni sui comportamenti da adottare in caso di emergenza.
Particolarmente ingente l’impegno dell’Arma dei Carabinieri, che ha partecipato alle attività con 39 mezzi e 60 militari, la gran parte dei quali (30 mezzi e 50 militari) provenienti da tutto il Piemonte e dalla Valle d’Aosta, per assicurare il necessario supporto alle pattuglie del Comando provinciale.
Nell’ambito dell’esercitazione, ARPA Piemonte ha approntato una postazione di collegamento con il Centro Funzionale Regionale e allestito una postazione per effettuare le analisi delle matrici di acqua e aria, mentre AIPO ha attivato la vigilanza attiva ai corsi d'acqua ed il servizio di piena, che ne monitora l'andamento.
Protagoniste della mattinata anche le componenti del soccorso.
L’ASL AT ha testato la capacità di risposta della struttura del Pronto Soccorso ospedaliero in applicazione del Piano di emergenza interna per il massiccio afflusso di feriti.
Il personale del S.E.S.T. 118, ha partecipato, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, all’intervento di soccorso presso il ponte di Corso Savona ed alla estricazione di due feriti all'interno di un veicolo colpito da una frana, provvedendo alla stabilizzazione dei traumatizzati e al trasporto in ambulanza, mentre i sanitari presenti presso la Mastertent in piazza Cosma Manera hanno effettuato varie dimostrazioni con scenari di gestione emorragia massiva, arresto cardiaco con rianimazione avanzato, manovre di disostruzione delle vie aeree e utilizzo del massaggiatore automatico, illustrando le manovre eseguite.
La Croce Rossa era presente in Piazza con un Posto Medico Avanzato montato dai volontari formati e gestito dalle Infermiere Volontarie, che hanno accolto gli sfollati con necessità di assistenza con una degenza di osservazione infermieristica. Nella tenda sono stati allestiti dei lettini di degenza per le persone con necessità di osservazione infermieristica ed uno spazio, dotato di qualche gioco, destinato ai più piccoli. É stato inoltre allestito un ambulatorio mobile per prestare il primo soccorso con uno spazio dedicato agli sfollati con necessità di ricevere un'assistenza infermieristica più riservata. Presente anche il Posto Comando Avanzato, quale centro operativo mobile che, grazie ai dispositivi tecnologici di elevata qualità di cui è dotato, è in grado di essere vicino ai soccorritori che intervengono in siti emergenziali, con radio che operano in VHF (ovvero sia in analogico che digitale), una Power Station di ultima generazione e un gruppo elettrogeno alimentato a benzina. I volontari della Croce Rossa hanno poi messo in campo una serie di iniziative per i ragazzi, specialmente per diffondere buone pratiche, perseguendo l’obiettivo di educare i più giovani al climate change. Tra queste le attività “1,2,3 scossa”, indirizzata ai più piccoli, l’attività “Zaino di emergenza”, con creazione fisica di un kit per la sopravvivenza nelle 72 ore successive ad una calamità e una Escape room, con simulazione di alluvione in assenza di copertura per i cellulari.
La Croce Verde di Asti ha partecipato, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, all’attività di estricazione di infortunati da un’autovettura colpita da frana attraverso giubbotto KED, che protegge la colonna vertebrale e, insieme al collare cervicale, limita la mobilità degli astanti evitando danni all’apparato locomotore e al sistema nervoso. Inoltre, hanno svolto attività dimostrative del procedimento di rianimazione cardiopolmonare attraverso specifici presidi quali defibrillatore semi automatico e pallone Ambu.
Il coordinamento territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Asti ha allestito il campo base con le caratteristiche tipo per ospitare persone sfollate, provvedendo al montaggio di tende pneumatiche allestite con brandine per 6 ospiti e approntando una cucina da campo che ha preparato e distribuito ben 300 pasti a tutto il personale coinvolto nella esercitazione. Nell’ambito del campo base, i volontari hanno altresì predisposto un ufficio mobile per unità di crisi, segreteria e TLC, un’officina mobile per la manutenzione del campo ed hanno messo a disposizione un mezzo fuoristrada per traino carrello pompa grandi volumi e una idrovora adatta per cantine e abitazioni, oltre a personale abilitato all'uso di veicoli, speciali e generici.
I volontari dell’Associazione Nazionale Alpini hanno approntato due tende pneumatiche, una statica ed una dimostrativa, allestendo uno stand dimostrativo dell’iniziativa a carattere nazionale Io non rischio, tesa a sensibilizzare i cittadini sul tema della importanza della cultura della prevenzione.
Ancora, i volontari del Gruppo di protezione civile “Città di Asti” hanno simulato, con i loro mezzi, la liberazione di una strada con viabilità interrotta a causa di frana e caduta alberi.
L’Associazione Radioamatore Italiani era presente in Piazza Cosma Manera con nove uomini dotati di apparati radio portatili, che hanno illustrato come avvengono i collegamenti radio in occasione di calamità, allorquando la normale rete di comunicazione potrebbe non funzionare o risultare difettosa. Nell’occasione, i radioamatori hanno duplicato in loco la sala radio della Prefettura/Provincia e la sala COM del Comune di Asti e hanno utilizzato il loro mezzo mobile Land Rover, dotato di radio ricetrasmittenti, per raggiungere il luogo sul fiume Tanaro oggetto delle attività dimostrative e comunicare con il COM/CCS.
Grazie al coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Territoriale, hanno partecipato all’evento dimostrativo oltre 300 ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado del territorio. Oltre a visitare i numerosi stands sui corretti comportamenti da tenere in caso di situazioni emergenziali, gli studenti hanno avuto modo di vedere da vicino i mezzi impiegati per le operazioni di soccorso dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dai Vigili del Fuoco, dal 118, dalla Croce Rossa, dalla Croce Verde e dai Volontari. Particolare attenzione ha suscitato lo stand del Corpo della Guardia di Finanza, in cui sono state esposte le attrezzature utilizzate dal Nucleo Sommozzatori della Stazione Navale di Genova, tra cui due manichini, di cui uno con dotazione di Soccorritore e l’altro con tradizionale dotazione subacquea. Inoltre, i ragazzi hanno potuto visitare l’elicottero AW169 impiegato dal Corpo per lo svolgimento dell’esercitazione, apprendendo dal relativo equipaggio notizie sul funzionamento e sulle sue potenzialità.
Nel briefing finale, il Prefetto ha ringraziato le componenti, operative e di soccorso, per il grande impegno profuso, rivolgendo un particolare plauso a tutti i volontari intervenuti.
Nel manifestare vivo apprezzamento per la grande disponibilità e per il prezioso contributo assicurato da ciascuno, si è poi complimentato per le eccellenti performances dimostrative, evidenziando l’importanza di continuare a curare i momenti esercitativi per rinnovare lo spirito di squadra e rendere sempre più snelle e fluide le comunicazioni tra tutti gli attori.
Esprimendo piena soddisfazione per la perfetta riuscita della manifestazione, il Prefetto Ventrice ha infine ringraziato l’Amministrazione Comunale, il Comando di Polizia Municipale, la Polizia Stradale di Asti e l’Anas per il supporto assicurato nella gestione della viabilità, evidenziando come l’evento sia stato curato in ogni dettaglio organizzativo per cercare di ridurre al minimo ogni disagio derivante dallo svolgimento delle molteplici attività esercitative.