É stato sottoscritto stamane, presso il Palazzo del Governo dal Prefetto Claudio Ventrice, e dai Presidenti di Confcommercio e Confesercenti il Protocollo per la legalità e la sicurezza in materia di videoallarme antirapina.
Alla presenza del Sindaco di Asti, del Questore, del Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e del Comandante della Polizia Municipale del Capoluogo, il Prefetto ha illustrato il contenuto dell'atto pattizio, evidenziando come tale strumento incentivi azioni concrete di collaborazione tra imprenditori e forze dell'ordine e rappresenti un presidio di controllo del territorio, la cui valenza andrà a rafforzare l'utilizzo dei sistemi di videosorveglianza, contribuendo all'innalzamento del livello di sicurezza percepito dai cittadini.
Viva soddisfazione è stata espressa dal Presidente di Confcommercio Aldo Pia, che ha sottolineato come, attraverso la sottoscrizione del protocollo, possa diffondersi la cultura della sicurezza partecipata a favore non solo degli esercizi commerciali, ma dell'intera collettività.
Analogo apprezzamento è stato manifestato da Andrea Visconti, Presidente di Confesercenti, che ha ringraziato il Prefetto e i componenti del Comitato per l'altissima funzione deterrente che il nuovo strumento potrà spiegare sul territorio.
Nell'occasione il Sindaco Rasero, anche in qualità di Presidente della Provincia, ha ringraziato il Prefetto per la promozione dell'importante iniziativa, che si colloca in modo sinergico dell'alveo delle progettualità che le Amministrazioni locali stanno perseguendo nell'ambito della valorizzazione del decoro urbano e della fruibilità degli spazi cittadini.
In risposta ad alcuni quesiti posti dai giornalisti, il Prefetto ha precisato che la maggior parte delle videocamere già installate presso gli esercizi commerciali risulta compatibile con il nuovo sistema, la cui adesione è facoltativa ed i cui oneri sono peraltro particolarmente contenuti.
Al termine dell'incontro, il Prefetto Ventrice ha preannunciato una possibile futura estensione dei contenuti dell'accordo anche ad altre categorie di esercenti.