Un’attività solidaristica è dedicata agli operatori di polizia e altri dipendenti pubblici deceduti o che abbiano subìto un’invalidità permanente in attività di servizio, o nell’espletamento delle funzioni di istituto.

 

Destinatari dei benefici

Il Ministero dell'Interno provvede al riconoscimento dello status di vittima del dovere per gli appartenenti alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Penitenziaria, alle Polizie Municipali, agli appartenenti al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e stila la graduatoria delle vittime del dovere.

Per "Vittime del Dovere" s'intendono i soggetti che abbiano subìto un'invalidità permanente o che siano deceduti per diretto effetto di ferite o lesioni riportate in conseguenza di eventi connessi all'espletamento di funzioni d'istituto e dipendenti da rischi specificamente attinenti a operazioni di polizia preventiva o repressiva o all'espletamento di attività di soccorso, nello specifico in conseguenza di eventi verificatisi:

  • nel contrasto ad ogni tipo di criminalità;
  • nello svolgimento di servizi di ordine pubblico;
  • nella vigilanza ad infrastrutture civili e militari;
  • in operazioni di soccorso;
  • in attività di tutela della pubblica incolumità;
  • in attività di prevenzione e di repressione dei reati.

Sono considerati vittime del dovere anche coloro che abbiano contratto infermità permanentemente invalidanti o alle quali consegua il decesso, in occasione o a seguito di missioni di qualunque natura, effettuate dentro e fuori dai confini nazionali e che siano riconosciute dipendenti da causa di servizio per le particolari condizioni ambientali o operative.

Il ministero dell'Interno provvede al riconoscimento dello status di vittima del dovere per gli appartenenti alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, al Corpo Forestale dello Stato, alla Polizia Penitenziaria, alle Polizie Municipali e per gli appartenenti al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e stila la graduatoria delle vittime del dovere.

Il dipartimento della Pubblica Sicurezza sostiene con sussidi economici i familiari dei dipendenti deceduti o feriti nell'espletamento del servizio.

   

Chi può presentare la domanda

La domanda per il riconoscimento dello status di vittime del dovere e dei conseguenti benefici previsti dalla normativa vigente può essere presentata:

  • dalla vittima;
  • dai familiari superstiti (coniuge e figli, genitori, fratelli e sorelle se conviventi a carico ai sensi dell'art. 6 L. 466/1980);
  • dai conviventi a carico della persona deceduta negli ultimi tre anni precedenti l'evento (art. 4 L. 302/1990);
  • dai conviventi more uxorio (art. 4 L. 302/1990);
  • in mancanza di tali soggetti, in qualità di unici superstiti, dagli orfani, dai fratelli o sorelle o infine dagli ascendenti in linea retta, anche se non conviventi e non a carico (art. 82, comma 4, 388/2000).

 

Modalità di presentazione della domanda

A partire dal 1° marzo 2024, le relative istanze vanno presentate utilizzando un'apposita piattaforma informatica raggiungibile all'indirizzo  www.vittimedeldoveredipartimentops.interno.it il cui accesso è consentito unicamente al diretto interessato o ai familiari superstiti, tramite identità digitale (SPID) o tramite carta d'identità elettronica (CIE).

 

Area I: Ordine e Sicurezza Pubblica e Tutela della Legalità Territoriale
Incarico
Dirigente Dell'Area
Dirigente
Dott.ssa Barbara BUFFA
Qualifica
VICEPREFETTO
Nome ufficio
Vittime dovere, estorsione, reati intenzionali violenti, reati di tipo mafioso, terrorismo e criminalità organizzata, usura
Responsabile del procedimento
Sig.ra Ornella GILARDI
Ubicazione dell'ufficio
1° piano
Telefoni
Orari di ricevimento
  • Martedì dalle 09:00 alle 12:00
  • Mercoledì dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 16:00
  • Giovedì dalle 09:00 alle 12:00
  • Venerdì dalle 09:00 alle 12:00

Ultimo aggiornamento
Martedì 2 Luglio 2024, ore 08:58