Ufficio Competente:

Area I - P.zza Palazzo - 2° piano

 

Addetti al servizio:

Sig.ra Assunta Madau (Funzionario Economico Finanziario)  Tel. 070/6006274

P.E.C. : protocollo.prefca@pec.interno.it

 Nei confronti degli orfani dei crimini domestici e di reati di genere ed alle famiglie affidatarie è riconosciuta una misura di sostegno da parte dello Stato (art. 2 Decreto 21 maggio 2020 n. 71).

 

CHI PUO' PRESENTARE LA DOMANDA

A norma dell'art. 2 del Regolamento, sono beneficiari gli orfani di crimini domestici, figli minorenni o maggiorenni economicamente non autosufficienti, della vittima di un omicidio commesso dal coniuge, anche legalmente separato o divorziato, ovvero dall'altra parte di un'unione civile, anche se l'unione è cessata, ovvero dalla persona che è o è stata legata da relazione affettiva e stabile convivenza da dichiararsi secondo le modalità di cui all'art. 13, comma 1 lett. b) del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223, anche in conformità a quanto previsto dall'art. 1, comma 37 della legge 20 maggio 2016, n. 76;  vittima di omicidio ai sensi dell'art. 576, comma 1, n. 5.1 del codice penale; di omicidio a seguito dei delitti di cui agli artt. 609-bis e 609-octies del codice penale.

Il Capo II disciplina le misure a sostegno del diritto allo studio, con la previsione dell'erogazione di borse di studio e la gratuita o semigratuita frequenza presso convitti, educandati o istituzioni educative in generale, anche sulla base di apposite convenzioni. Tali benefici sono rivolti a studenti degli istituti scolastici ed educativi del sistema nazionale di istruzione e formazione professionale, delle Università, delle istituzioni dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) e degli Istituti Tecnici Superiori (ITS).

Per quanto riguarda le spese sanitarie , saranno rimborsate applicando il criterio generale che prevede la seguente ripartizione delle somme:

  • 70% in favore degli orfani minorenni
  • 30% in favore degli orfani maggiorenni non economicamente autosufficienti.

 

  MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di accesso al Fondo è presentata direttamente o tramite posta elettronica certificata ovvero inviata a mezzo plico raccomandato con avviso di ricevimento al Prefetto della provincia nella quale il richiedente ha residenza, con il modulo pubblicato on line, accompagnata anche dalla dichiarazione che il richiedente è orfano di crimini previsti dall'art. 2 del Regolamento, che ne svolgono l'istruttoria al termine della quale passano all'esame del Comitato di solidarietà.

Gli studenti degli istituti di grado primario e secondario devono produrre certificato di frequenza degli studi, ovvero la dichiarazione ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

Le istanze e le dichiarazioni di frequenza degli studi devono essere sottoscritte dal genitore esercente la responsabilità genitoriale, se non decaduto ai sensi dell'art.330 C.C., ovvero dal tutore ai sensi dell'art. 346 C.C., o dagli enti di assistenza nominati dal giudice tutelare ai sensi dell'art. 354 C.C.

 

  MISURE DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE AFFIDATARIE

Nel caso di famiglie affidatarie, è previsto un sostegno, ai sensi del combinato disposto delle leggi 4 maggio 1983, n. 184, 11 gennaio 2018, n. 4 e 30 dicembre 2018, n. 145 citate, nella misura di 300 euro mensili per ogni minore, salvo il caso di disponibilità finanziarie insufficienti nell'anno di riferimento, nel qual caso è previsto l'accesso al Fondo in quota proporzionale.

Le istanze devono essere presentate alle Prefetture-U.T.G. di residenza della famiglia per l'inoltro al Commissario e devono essere corredate da copia del provvedimento giudiziarie di affidamento del minore e da copia del provvedimento o degli atti del procedimento penale.

L'art. 20 precisa che la famiglia deve essere riconosciuta affidataria ai sensi della legge 184/1983 e che l'orfano non dove aver compiuto la maggiore età alla data del 1° gennaio 2020.

 MODULISTICA NEGLI ALLEGATI

 

 NORMATIVA DI RIFERIMENTO:

Decreto 21 maggio 2020 n.71

D.P.R. 19 febbraio 2014, n. 60

  1. 7 luglio 2016, n. 122
Ultimo aggiornamento
Giovedì 23 Maggio 2024, ore 13:11