Denominazione servizio – procedimento:

B.D.N.A. - Si.Ce.Ant. - Sistema Certificazione Antimafia.

Area di competenza:

Area I – Staff 1: Ordine e Sicurezza Pubblica e Tutela della Legalità Territoriale (ex Area I-bis)

 

DIRIGENTE IN POSIZIONE DI STAFF - Viceprefetto Aggiunto
Dott.ssa Ester LIBERTINI
VICEPREFETTO

Addetto – Personale di riferimento:

Sig.ra Sebastiana Piazza, Assistente Amministrativo.

Sig. Vincenzo Lucio Pesce, Assistente Amministrativo.

Rapporti con l’utenza – orario di ricevimento:

U.R.P.

Contatti:

PEC dedicata: antimafia.prefct@pec.interno.it  per inviare tutte le richieste di intervento tecnico relative al PIN, password, certificati, utenze, accesso alla BDNA.

Dal 12 ottobre 2020 è, inoltre, attivo un sistema di Service Desk Applicativo gestito dall’Ufficio IV - Innovazione tecnologica – per l’Amministrazione generale:
assistenzaciv.interno.gov.it

Ubicazione dell’Ufficio:

Via Prefettura, n. 14, Catania, Piano I.

Descrizione servizio e disciplina di riferimento:

La Banca dati nazionale unica per la documentazione antimafia (BDNA), istituita dall’art 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice antimafia), pienamente operativa dal 7 gennaio 2016, si propone di rendere maggiormente efficiente l'azione dello Stato contro la criminalità organizzata, accelerando il rilascio delle comunicazioni e informazioni antimafia liberatorie in modalità automatica ai soggetti titolati alla richiesta.

Le Amministrazioni pubbliche, gli Enti pubblici e le Aziende vigilate dallo Stato devono acquisire idonea documentazione informativa prima di stipulare, approvare o autorizzare i contratti e subcontratti relativi a lavori, servizi e forniture pubblici, ovvero prima di rilasciare o consentire i provvedimenti di cui all'articolo 67 del Codice antimafia, circa la sussistenza di una delle cause di decadenza o sospensione di cui allo stesso art. 67 o dei tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, comma 4, e all’art. 91 del Codice.

A tal fine, i suddetti soggetti devono essere previamente accreditati in Banca dati tramite credenziali rilasciate dalle Sezioni provinciali, appositamente costituite presso le Prefetture-UTG competenti, avendo come criterio di riferimento quello della sede dell’operatore economico per il quale viene chiesta la certificazione antimafia

Il funzionamento della BDNA è disciplinato dal D.P.C.M. 30 ottobre 2014, n. 193, che descrive le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento della BDNA con altre Banche dati (tra le quali: il Centro elaborazione dati di cui all’art. 8 della legge 1 aprile 1981, n. 121, il sistema informatico presso la DIA ed i sistemi informativi presso le Camere di Commercio).

Chi può presentare l’istanza:

Le Pubbliche Amministrazioni, gli enti pubblici, anche costituiti in stazioni uniche appaltanti, gli enti e le aziende vigilate dallo Stato e da altro ente pubblico e le società o imprese comunque controllate dallo Stato o da altro ente pubblico, nonché i concessionari di lavori e di servizi pubblici (art. 83 Codice Antimafia). 

Documenti da allegare: 

Modalità di presentazione dell’istanza e documenti esplicativi delle modalità di funzionamento sono visualizzabili nel link esterno indicato. 

Principali riferimenti normativi:

 

Ultimo aggiornamento
Venerdì 11 Ottobre 2024, ore 14:54