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Ultimo aggiornamento
Martedì 24 Settembre 2024, ore 10:53
Imbarcazioni usate per reati di immigrazione clandestina

Manifestazione di interesse – 

Imbarcazioni utilizzate per reati di immigrazione clandestina

 

La Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 13 febbraio 2003, recante disposizioni in materia di "distruzione di imbarcazioni utilizzate per reati di immigrazione clandestina" , attribuisce alla Prefettura specifiche competenze in relazione alle imbarcazioni poste sotto sequestro dall'Autorità Giudiziaria procedente.

In particolare, la Prefettura, secondo quanto previsto dalla citata circolare al par. B) punto 4, ricevuta la comunicazione relativa alla scheda tecnica dell'imbarcazione, verifica, inoltrando adeguata informativa ai soggetti istituzionali potenzialmente interessati sul territorio nazionale, la presenza di eventuali istanze di "affidamento" dell'imbarcazione sequestrata - fattispecie che, di norma, precede la confisca e la successiva assegnazione del bene - per attività di polizia o per finalità di giustizia, di protezione civile o di tutela ambientale.

Con le ultime modifiche introdotte dal D. L. 130/2020, convertito in L. 173/2020, è stato esteso il novero dei soggetti che possono essere destinatari dell'affidamento delle imbarcazioni, includendovi anche gli "Enti del Terzo settore, disciplinati dal Codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 che ne abbiano fatto espressamente richiesta per fini di interesse generale o per finalità sociali o culturali".

A tal fine, in ossequio ai principi di trasparenza e pubblicità, viene pubblicato sul sito web istituzionale della Prefettura - U.T.G. l'avviso relativo all'avvio delle procedure ricognitive di eventuali manifestazioni di interesse all'affidamento delle imbarcazioni. Tali manifestazioni di interesse devono essere inviate, nel termine perentorio di 20 (venti) giorni dalla pubblicazione dell'avviso, esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: protocollo.prefct@pec.interno.it.

In caso di esito positivo, l'U.T.G. trasmette alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il coordinamento amministrativo, l'elenco dei soggetti interessati e, su indicazione della stessa, procede all'affidamento del bene al soggetto richiedente, da disporsi a cura dell'autorità giudiziaria procedente.

Si tratta di un affidamento temporaneo dell'imbarcazione sequestrata; pertanto, la Prefettura - U.T.G. non è abilitata a trattare le istanze di assegnazione successive al provvedimento definitivo di confisca, emesso dall'Autorità Giudiziaria procedente.

 

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