Denominazione servizio – procedimento: 

Enti di culto non cattolico.

Area di competenza:

Area IV – Tutela dei Diritti Civili, Cittadinanza e Immigrazione.

Dirigente responsabile:

Dott.ssa Rosaria Maria Giuffrè, Viceprefetto.

Email: rosariamaria.giuffre@interno.it

Recapito telefonico: 095/257470.

Addetto – Personale di riferimento:

Dott.ssa Grazia Palermo, Assistente, Amministrativo. Recapito telefonico: 095/257535. Email: graziamaria.palermo@interno.it

Sig. Longo Saverio, Assistente Amministrativo. Recapito telefonico: 095/257504. Email: saverio.longo@interno.it

Rapporti con l’utenza sono tenuti a mezzo mail - Contatti:

Previo appuntamento, presso l’URP.

Ubicazione dell’Ufficio:

Via A. Manzoni, n. 81, Catania, Piano IV.

Descrizione servizio e disciplina di riferimento:

Procedimento previsto per gli enti di culto non cattolico ai fini del riconoscimento della personalità giuridica.

Acquistano la personalità giuridica:

  • le confessioni religiose di nuova costituzione e le nuove Comunità, con un decreto del Presidente della Repubblica. Il Decreto del Presidente della Repubblica occorre anche per il riconoscimento delle modiche delle circoscrizioni territoriali e dell'unificazione o estinzione di quelle esistenti;
  • gli Enti facenti capo a confessioni già esistenti che hanno stipulato per legge intese con lo Stato Italiano tramite loro rappresentanze, con un decreto del Ministero dell'Interno.

Chi può presentare l’istanza:

Gli Enti facenti capo a confessioni che hanno stipulato o vogliano stipulare intese con lo Stato Italiano.

Documenti da allegare:

  • domanda in bollo di € 16,00, datata e sottoscritta dal legale rappresentante;
  • atto costitutivo e statuto redatto innanzi ad un notaio nella forma di atto pubblico. Dovrà essere prodotto in 5 copie autenticate, di cui 2 in bollo e dovrà contenere: denominazione dell'ente, indicazione dello scopo, del patrimonio, della natura giuridica, della sede, nonché le norme sull'ordinamento e sull'amministrazione. L'atto costituivo e lo statuto devono anche determinare, quando si tratta di associazioni, i diritti e gli obblighi degli associati e le condizioni della loro ammissione. Possono inoltre contenere le norme relative alla estinzione dell'ente e alla devoluzione del patrimonio.
    Le modificazioni dell'atto costitutivo e dello statuto devono essere approvate dall'autorità governativa.
  • relazione sui principi religiosi cui l'Ente si ispira e sulle attività svolte sottoscritta dal legale rappresentante, da cui risulti: se i principi religiosi si estrinsecano in riti, se sia prevista la figura del ministro di culto, l'eventuale autorità religiosa da cui l'ente dipende, l'elenco delle eventuali sedi italiane ed estere con i nominativi dei responsabili e la consistenza numerica dei fedeli;
  • atto o contratto relativo alla disponibilità della sede (copia): la disponibilità dovrà essere garantita per un congruo periodo di tempo (es. contratto di locazione);
  • prospetti economici con l'indicazione delle entrate e delle spese relative a ciascuno degli ultimi tre anni o del minor periodo di esistenza dell'ente;
  • dichiarazione di un istituto di credito comprovante la consistenza del patrimonio mobiliare a disposizione dell'ente;
  • dichiarazione del legale rappresentante relativa al possesso della cittadinanza italiana e al domicilio in Italia.

La medesima documentazione deve essere inviata anche in caso di mutamento sostanziale nel fine, nella destinazione dei beni e nel modo di esistenza di un ente di culto.

Modalità di presentazione dell’istanza:

L'istanza va presentata alla Prefettura della Provincia ove ha sede l'Ente, che verifica la completezza della documentazione presentata e provvede all'inoltro al Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione - Direzione Centrale degli affari dei culti e per l'amministrazione del Fondo edifici di culto - Ufficio I - Culto cattolico, P.E.C.: direzione.culti@pecdlci.interno.it

Per il pagamento della marca da bollo è possibile utilizzare anche il servizio @e.bollo , che consente l'acquisto della marca da bollo digitale, nella misura forfettaria di euro 16,00. 

Per l'acquisto della marca da bollo digitale, i cittadini e le imprese possono effettuare il pagamento online scegliendo un prestatore di servizi di pagamento abilitato al servizio @e.bollo (per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di riferimento).

Ulteriori informazioni rilevanti: (es. circolari, manuali di istruzione, tabelle esplicative, ecc.):

Principali riferimenti normativi: 

 

Ultimo aggiornamento
Martedì 26 Marzo 2024, ore 15:51