Nella mattinata del 30 novembre, nel corso di una riunione presieduta dal Prefetto di Catania, dr.ssa Maria Carmela Librizzi, è stato approvato il Piano provinciale di difesa civile.
L’incontro si è tenuto presso la nuova sala operativa del Distaccamento Catania Nord dei Vigili del Fuoco, sita a San Giovanni Galermo, realizzata con fondi del Ministero dell’Interno - Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile.
L’importante strumento di pianificazione è stato redatto da un apposito gruppo di lavoro coordinato dalla Prefettura di Catania e composto da rappresentanti della Questura, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, delle Forze Armate, della Capitaneria di Porto, della Polizia Stradale, dell’ASP, delle Aziende ospedaliere della provincia, del 118 e dell’ARPA.
La “Difesa civile” rappresenta la capacità del “Sistema Paese” di predisporre quanto necessario per garantire l’incolumità e la salute della popolazione, la salvaguardia degli interessi vitali dello Stato, la protezione della capacità produttiva, economica, logistica e sociale della Nazione, in caso di minaccia di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare.
Nel caso in cui dovessero essere impiegati agenti o armi rientranti nelle predette tipologie, il Prefetto di Catania potrà, infatti, attivare tutte le procedure previste dal Piano necessarie per fronteggiare i conseguenti scenari di rischio, con il coinvolgimento delle componenti operative deputate ad intervenire in caso di emergenze di Difesa civile, ivi comprese le specialità dei Vigili del Fuoco.
Particolare attenzione è dedicata, infine, alle strutture ospedaliere del territorio, deputate agli interventi di carattere sanitario e assistenziali, previsti dai rispettivi Piani interni per le grandi emergenze e dai Piani di Emergenza Interna per il Massiccio Afflusso dei feriti (PEIMAF).