Si è svolta nella giornata di ieri, 23 Settembre 2024, la seconda riunione del Tavolo tecnico per le vulnerabilità, istituito lo scorso mese di marzo presso questa Prefettura, presieduta dal Sig. Prefetto.
Oltre ai rappresentanti delle organizzazioni internazionali e delle Agenzie che si occupano di tutela dei migranti (UNHCR, OIM, CRI, Save The Children, UNICEF e Penelope), hanno partecipato alla riunione i rappresentanti della Questura di Catania, del Comune di Catania, dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, e – come richiesto nella precedente riunione- anche il Presidente del Tribunale per i Minorenni, dott. Di Bella, e il Procuratore presso il predetto Tribunale, dott.ssa Santocono.
Il Prefetto ha aperto l’incontro sottolineando che nell’ultimo anno si è registrata una contrazione degli sbarchi e del numero di minori transitati dall’HUB di via Forcile. Ciò ha consentito una più attenta gestione nella presa in carico dei migranti, anche con riferimento ai portatori di esigenze particolari e vulnerabilità. Ha ricordato l’importanza dello strumento elaborato dal Ministero dell’Interno con il supporto delle Agenzie internazionali, noto come Vademecum per la rilevazione, il referral e la presa in carico delle persone portatrici di vulnerabilità in arrivo sul territorio e inserite nel sistema di protezione ed accoglienza, di cui anche la Prefettura ha dato ampia diffusione agli attori territoriali.
A partire da tale strumento, è stato richiesto ai componenti del Tavolo di elaborare delle Procedure Operative Standard a livello territoriale. Sono state individuate, al riguardo, tre macro aree: minori stranieri non accompagnati, vulnerabilità di carattere sanitario, vittime di tratta e di violenza di genere.
La Croce Rossa Italiana, che ha la gestione socio – sanitaria dell’Hub di via Forcile, coordinerà i tre tavoli in collaborazione con gli altri Enti presenti, che hanno manifestato ampia disponibilità.
Il Presidente del Tribunale per i minorenni ha illustrato alcune esperienze virtuose, tra le quali l’alto numero di tutori volontari disponibili e il protocollo con Save the Children per l’attività di supporto nella mediazione linguistica. Il dott. Di Bella ha, altresì, richiesto il supporto delle Agenzie presenti al Tavolo per il monitoraggio dei percorsi di integrazione dei neomaggiorenni per i quali è stato applicato l’art. 13 della Legge 47/2017.
Il Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni ha riferito l’attivazione di un valido sistema di controlli delle strutture di accoglienza, con il supporto delle Forze dell’Ordine presenti nel territorio di competenza.
Il Prefetto ha, infine, aggiornato la riunione per la valutazione congiunta delle Linee Guida con riferimento ai tre tavoli costituiti.