Addetti – Personale di riferimento:
Dott.ssa Grazia Lizzio, Funzionario Economico Finanziario - (Referente S.U.I.), email: grazia.lizzio@interno.it
Dott. Sergio De Matteo, Funzionario Amministrativo Centro dell’Impiego di Catania, (contenzioso, emersione, flussi), email: sergio.dematteo@regione.sicilia.it
Sig.ra Patrizia Terranova, Collaboratore Amministrativo, (flussi di ingresso in materia di assunzione ai lavoratori e art. 27, conversioni), email: patrizia.terranova@regione.sicilia.it
Rapporti con l’utenza – orario di ricevimento:
Contatti su appuntamento, previa interlocuzione tramite indirizzo email.
Contatti:
PEC dedicata: immigrazione.prefct@pec.interno.it
Descrizione servizio e disciplina di riferimento:
Rilascio di nulla osta all’assunzione per lavoro subordinato, determinato, indeterminato e stagionale di cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero, nell'ambito delle quote previste dal cd. “decreto-flussi”.
Il datore di lavoro, attraverso la procedura telematica disponibile sul sito del Ministero dell’Interno, chiede il nulla osta allo Sportello Unico Immigrazione della provincia nella quale si deve svolgere l'attività lavorativa.
Lo Sportello Unico Immigrazione, acquisito il parere della Questura e della Direzione Territoriale del Lavoro, in presenza di tutti requisiti previsti, rilascia il nulla osta.
Chi può presentare l’istanza:
L’interessato/professionisti di categoria.
Termine di presentazione dell’istanza:
Il DPCM 27 settembre 2023 (cd. “decreto flussi” - anni 2023/2024/2025) definisce i criteri per la determinazione dei flussi, nell'ambito e al di fuori delle quote da distribuire tra i vari settori, tipologie di lavoro e di lavoratori, secondo uno specifico calendario delle domande presentate dai datori di lavoro.
Documenti da allegare:
- marca da bollo di euro 16,00;
- passaporto;
- indirizzo del lavoratore in Italia;
- idoneità alloggiativa;
- carta di identità del datore di lavoro;
- dati identificativi del datore di lavoro;
- tipo di contratto di lavoro da stipulare;
- numero degli attuali dipendenti della ditta;
- visura della Camera di Commercio;
- bilancio contabile anno 2022/2023/2024 dell’azienda/impresa;
- documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- consolato del Paese di origine;
- modello ANPAL.
Modalità di presentazione dell’istanza:
Sono abilitati, oltre ai privati cittadini, anche i Patronati o gli Enti già sottoscrittori di protocolli d'intesa con il Ministero dell'Interno - Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione - Direzione Centrale Politiche Immigrazione e Asilo.
L’abilitazione consente ai sottoscrittori di compilare i modelli informatici utili al rilascio dei nulla osta.
Ogni nuovo utente abilitato, per accedere al sistema, deve essere in possesso di un'identità SPID.
L'utente effettua l'accesso al sistema di inoltro telematico delle istanze, al link: https://nullaostaallavoro.dlci.interno.it mediante la stessa email utilizzata per la registrazione della propria l'identità SPID quale nome utente.
Lo Sportello Unico Immigrazione acquisisce il parere:
- del Questore circa la sussistenza, nei confronti del lavoratore straniero, di eventuali motivi ostativi al rilascio del nulla osta;
- della Direzione Provinciale del Lavoro circa la sussistenza o meno dei requisiti minimi contrattuali e della capienza reddituale del datore di lavoro.
In caso di parere negativo da parte di almeno uno degli Uffici menzionati, lo Sportello Unico Immigrazione rigetta l'istanza.
In caso di parere favorevole, lo Sportello Unico Immigrazione:
- convoca il datore di lavoro per la consegna del nulla osta e la firma del contratto;
- trasmette per via telematica la documentazione agli uffici consolari.
Il nulla osta al lavoro subordinato ha validità pari a sei mesi dalla data del rilascio, durante i quali il lavoratore deve fare ingresso in Italia, presentarsi allo Sportello Unico Immigrazione e stipulare il contratto.
Entro otto giorni dall'ingresso in Italia, il lavoratore deve recarsi presso lo Sportello Unico Immigrazione che ha rilasciato il nulla osta per sottoscrivere il contratto di soggiorno e presentare la richiesta di permesso di soggiorno (in caso contrario, è considerato irregolarmente presente sul territorio nazionale).
Una volta presentatosi il lavoratore, lo Sportello Unico Immigrazione:
- verifica il visto rilasciato dall'autorità consolare e i dati anagrafici del lavoratore;
- consegna il certificato di attribuzione del codice fiscale;
- provvede a far sottoscrivere al lavoratore straniero il contratto di soggiorno;
- consegna il modulo di richiesta di permesso di soggiorno e ne inoltra i dati alla Questura competente.
Qualora sussista un eventuale errore nell’anagrafica del nulla osta, sarà cura dell’autorità consolare competente correggere la relativa discrepanza, per consentire allo Sportello Unico Immigrazione il rilascio di un nuovo nulla osta.
Dopo il passaggio allo Sportello Unico Immigrazione, il lavoratore deve recarsi presso un Ufficio Postale (cd. Sportello Amico), ove spedire il modulo ritirato allo Sportello Unico Immigrazione con l'apposita busta.
L'Ufficio Postale rilascia una ricevuta recante due codici identificativi personali (ossia, user id e password) tramite i quali l’interessato potrà conoscere lo stato della pratica, collegandosi al sito web: www.portaleimmigrazione.it
La Questura comunicherà all'indirizzo e all'utenza telefonica mobile indicati nella domanda la data della convocazione presso i propri uffici per procedere ai rilievi foto-dattiloscopici, e successivamente procederà ad una ulteriore comunicazione per la consegna del permesso di soggiorno.
Per il pagamento della marca da bollo è possibile utilizzare anche il servizio @e.bollo, che consente l'acquisto della marca da bollo digitale, nella misura forfettaria di euro 16,00.
Per l'acquisto della marca da bollo digitale, i cittadini e le imprese possono effettuare il pagamento online scegliendo un Prestatore di servizi di pagamento abilitato al servizio @e.bollo (per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di riferimento).
Ulteriori informazioni rilevanti:
- Circolare congiunta prot. n. 5969 del 27 ottobre 2023 del Ministero dell'Interno, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Ministero del Turismo, sentito il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Principali riferimenti normativi: