Addetto – Personale di riferimento:
Dott.ssa Grazia Palermo, Assistente Amministrativo.
Recapito telefonico: 095/257535.
Email: graziamaria.palermo@interno.it
Sig. Longo Saverio, Assistente Amministrativo. Recapito telefonico: 095/257504. Email: saverio.longo@interno.it
Rapporti con l’utenza sono tenuti a mezzo mail - Contatti:
Previo appuntamento, presso l’URP.
Ubicazione dell’Ufficio:
Via A. Manzoni, n. 81, Catania, Piano IV.
Descrizione servizio e disciplina di riferimento:
Chiunque sia figlio di persona deceduta per cause di guerra oppure di persona equiparata ad orfano di guerra (es: figli di invalidi di guerra) può richiedere l'iscrizione al suddetto elenco, al fine di acquisire il riconoscimento dello status di “orfano di guerra o categoria equiparata”, necessario per usufruire dei benefici giuridici ed economici previsti dalla legislazione vigente.
Chi può presentare l’istanza:
I cittadini italiani:
- orfani di genitore deceduto per cause di guerra;
- figli di invalidi di guerra , il cui genitore sia beneficiario di pensione di guerra di 1^ categoria ovvero di pensione di guerra dalla 2^ all'8^ categoria, con godimento dell'assegno di incollocabilità.
Per il riconoscimento dello status di “orfano di guerra o categoria equiparata” è necessario che gli orfani o i figli fossero minorenni al momento della morte ovvero del riconoscimento dell'invalidità di guerra del genitore.
Documenti da allegare:
- domanda di iscrizione;
- richiesta attestato orfano di guerra;
- decreto di attribuzione della qualifica di orfano ed equiparato o attestazione dell'epoca dalla quale ne risulta il possesso;
- “determinazione”, in copia autentica, rilasciata dalla Direzione Provinciale dei Servizi Vari, dalla quale risultino la categoria e la decorrenza originaria della pensione percepita dalla vedova o dall'orfano. In caso di pensioni concesse per invalidità dovuta a ferite o malattie contratte in guerra, la determinazione deve riferirsi alla pensione originaria dell'invalido e contenere l'indicazione del godimento (da parte dell'invalido) dell'assegno di incollocabilità, se riferita a pensione dalla 2^ all'8^ categoria;
- dichiarazione sostitutiva di certificazione, sottoscritta dall'interessato, attestante il luogo e la data di nascita, lo stato di famiglia storico e la morte del genitore.
Modalità di presentazione dell’istanza:
La domanda, in carta libera, è indirizzata alla Prefettura - U.T.G. di residenza del richiedente.
Principali riferimenti normativi:
- D.P.R. 23 dicembre 1978 n. 915;
- Legge 13 marzo 1958, n. 365;
- Legge 28 luglio 1971, n. 585;
- Legge 26 gennaio 1980, n. 9;
- D.P.R. 30 dicembre 1981, n. 834;
- Legge 6 ottobre 1986, n. 656.