Denominazione servizio – procedimento:

White List. 

Area di competenza:

Area I – Staff 1: Ordine e Sicurezza Pubblica e Tutela della Legalità Territoriale (ex Area I-bis)

 

 

DIRIGENTE IN POSIZIONE DI STAFF - Viceprefetto Aggiunto
Dott.ssa Ester LIBERTINI
VICEPREFETTO

Addetto – Personale di riferimento: 

Sig.ra Sebastiana Piazza, Assistente Amministrativo.

Sig. Vincenzo Lucio Pesce, Assistente Amministrativo.

Rapporti con l’utenza – orario di ricevimento:

Martedì e giovedì, dalle ore 09:30 alle ore 11:30.

Contatti:

Tel.: 095/257638 (Comunicazioni)

PEC dedicata: antimafia.prefct@pec.interno.it  (inserire nel campo oggetto l'indicazione “certificazione antimafia”).

Ubicazione dell’Ufficio:

Via Prefettura, n. 14, Catania, Piano I.

Descrizione servizio e disciplina di riferimento:

Modalità per l'istituzione e l'aggiornamento degli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, di cui all'art.1, comma 52, Legge 6 novembre 2012, n. 190.

Chi può presentare l’istanza:

Le imprese richiedenti. 

Termine di presentazione dell’istanza:

Le imprese già iscritte alla White List, entro trenta giorni prima della scadenza annuale, devono presentare istanza di eventuale permanenza. 

Documenti da allegare: 

  • modello di presentazione dell'istanza, recante l'indicazione della/e categoria/e di iscrizione richieste;
  • copia integrale della visura camerale aggiornata  con l'attuale compagine societaria contenente tutti i componenti che ricoprono cariche all'interno della società  o dichiarazione sostitutiva  del legale rappresentante recante le medesime indicazioni;
  • dichiarazioni riferite ai familiari conviventi  rese da ciascun soggetto sottoposto a verifica ai sensi dell'art.85 del Codice Antimafia;

Documentazione necessaria per la richiesta di permanenza in elenco:

  • comunicazione dell'interesse a permanere nell'elenco;
  • copia integrale della visura camerale aggiornata con l'attuale compagine societaria contenente tutti i componenti che ricoprono cariche all'interno della società  o dichiarazione sostitutiva  del legale rappresentante recante le medesime indicazioni;
  • dichiarazioni riferite ai familiari conviventi  rese da ciascun soggetto sottoposto a verifica ai sensi dell'art.85 del Codice Antimafia.

La documentazione deve essere necessariamente trasmessa in via esclusiva a mezzo PEC, all’indirizzo antimafia.prefct@pec.interno.it specificando nell'oggetto “Interesse a permanere in White list-Ditta xxxxx”.

Si raccomanda:

  • di  compilare chiaramente, possibilmente col computer o in stampatello leggibile;
  • di prestare particolare attenzione alla compilazione delle  dichiarazioni relative ai familiari conviventi, inserendo TUTTI i dati richiesti  (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale);
  • di indicare  l'indirizzo PEC al quale si desidera ricevere l'eventuale corrispondenza.

Modalità di presentazione dell’istanza:

Presso la Prefettura di Catania è istituito l'elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, operanti nei settori esposti maggiormente a rischio (c.d. “White List”) previsto dalla legge 6 novembre 2012, n. 190 e dal D.P.C.M. del 18 aprile 2013, nonché dalla legge 114/2014 di conversione del D.L. 90/2014.

L'iscrizione nell'elenco, costituisce la forma  obbligatoria, come stabilito dal D.P.C.M. 24/11/2016, attraverso la quale viene accertata, nei confronti dei soggetti che operano nei settori più permeabili alle organizzazioni criminali, l'assenza di motivi ostativi antimafia. 

È pertanto soggetta alle seguenti condizioni:

  • assenza di una delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67, Codice Antimafia;
  • assenza di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi dell'impresa di cui all'art.84, comma 3, Codice Antimafia.

Le  attività imprenditoriali  per le quali la comunicazione e l'informazione antimafia liberatoria - da acquisire indipendentemente dalle soglie stabilite dal codice antimafia - è  obbligatoriamente  acquisita attraverso la consultazione dell'elenco prefettizio sono le seguenti:

  • estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
  • confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
  • noli a freddo di macchinari;
  • fornitura di ferro lavorato;
  • noli a caldo;
  • autotrasporti per conto terzi;
  • guardiania dei cantieri;
  • servizi funerari e cimiteriali;
  • ristorazione, gestione delle mense e catering;
  • servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero, anche per conto di terzi, di trattamento e di smaltimento dei rifiuti, nonché le attività di risanamento e di bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti.

Il servizio di custodia dei cantieri può essere erogato esclusivamente dai soggetti in possesso della prescritta licenza ai sensi dell'art. 134 T.U.L.P.S.

L'iscrizione è valida per dodici mesi  dalla data in cui è disposta, salvi gli esiti delle verifiche periodiche. Essa tiene luogo della  comunicazione  e dell'informazione  antimafia liberatoria anche ai fini della stipula, approvazione o autorizzazione di contratti o subcontratti relativi ad attività diverse da quelle per le quali è stata disposta, sempreché permangano le condizioni relative ai soggetti e alla composizione del capitale sociale.

La Prefettura competente all'iscrizione in White List è quella della provincia dove l'impresa ha la propria residenza o sede legale. Se l'impresa è costituita all'estero, la Prefettura della provincia dove l'impresa ha una sede stabile ai sensi dell'art.2508 codice civile.

Se l'impresa è costituita all'estero senza sede stabile nel territorio dello Stato, la Prefettura nel cui elenco è richiesta l'iscrizione.

La documentazione deve essere necessariamente trasmessa in via esclusiva a mezzo PEC, all’indirizzo antimafia.prefct@pec.interno.it specificando nell'oggetto “Interesse a permanere in White list-Ditta xxxxx”.

La Prefettura, esperite con esito favorevole le verifiche volte ad accertare l'insussistenza delle citate condizioni ostative, dispone l'iscrizione dell'impresa nell'elenco pubblicato sul sito istituzionale, dandone comunicazione all'interessato.

Nel caso in cui, a seguito delle verifiche disposte, emergano condizioni ostative, il Prefetto rigetta l'istanza di iscrizione dandone notizia all'interessato.

L'impresa iscritta nell'elenco comunica alla Prefettura  qualsiasi modifica dell'assetto proprietario e dei propri organi sociali  entro trenta giorni dalla data della modifica (adozione dell'atto o stipula del contratto che determina tali modifiche).

Le società di capitali quotate in mercati regolamentati comunicano anche le variazioni rilevanti secondo quanto previsto dal testo unico di cui al D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. 

La mancata comunicazione comporta la cancellazione dell'iscrizione.

L'impresa può richiedere di permanere nell'elenco anche per settori di attività ulteriori o diversi.

Ove l'impresa manifesti l'interesse a permanere nell'elenco, la Prefettura provvede a verificare la permanenza dell'assenza delle situazioni ostative di cui all'art.67 D. Lgs. 159/2011 e di tentativi di infiltrazione mafiosa, e adotta i conseguenti provvedimenti, aggiornando l'elenco pubblicato sul sito istituzionale.

Nel caso in cui gli accertamenti antimafia si protraggano oltre la data di validità dell'iscrizione in White list, essa mantiene la propria efficacia e la Prefettura provvede a dare conto di ciò nell'apposita voce dell'Elenco delle ditte iscritte (Aggiornamento in corso).

Principali riferimenti normativi:

 

Ultimo aggiornamento
Venerdì 11 Ottobre 2024, ore 15:02