La qualifica di "Guardia Particolare Giurata" (G.P.G.), viene attribuita su richiesta nominativa da parte di ente pubblico o privato (art. 133 T.U.L.P.S.) o di un istituto di vigilanza autorizzato ai sensi dell'art. 134 T.U.L.P.S.
Il provvedimento è denominato decreto di approvazione alla nomina di Guardia Particolare Giurata e ad esso può conseguire l' eventuale rilascio della licenza di porto di pistola a tassa ridotta.
Il decreto di approvazione della nomina a guardia giurata ha validità biennale, mentre il porto di pistola a tassa ridotta è costituito da un libretto con validità sessennale e da una licenza con validità biennale.
Orario di apertura al pubblico
telefoni: 0532 294447 - 294476
email dell'ufficio: protocollo.preffe@pec.interno.it
Chi la può richiedere
ISTITUTI DI VIGILANZA PRIVATA AUTORIZZATI AI SENSI DELL'ART. 134 T.U.L.P.S.
In tal caso, l'istanza per l'approvazione della nomina della G.P.G. deve essere presentata dal titolare della licenza ex art. 134 T.U.L.P.S. per l'esercizio dell'istituto di vigilanza privata avente sede nel territorio di competenza della Prefettura di Ferrara.
SOGGETTI E/O ENTI PUBBLICI O PRIVATI
Ai sensi dell'art. 133 T.U.L.P.S., gli enti pubblici, gli altri enti collettivi e i privati possono destinare guardie particolari alla vigilanza o custodia delle loro proprietà mobiliari od immobiliari.
Possono anche, con l'autorizzazione del Prefetto, associarsi per la nomina di tali guardie da destinare alla vigilanza o custodia in comune delle proprietà stesse.
Norme generali
In ogni caso, la guardia particolare giurata è un lavoratore dipendente, legato al proprio datore di lavoro (istituto di vigilanza privata o soggetto pubblico o privato), da un rapporto di lavoro subordinato.
IL TITOLO DI G.P.G. HA VALIDITA' BIENNALE, DALLA DATA DI RILASCIO - L'ISTANZA DI RINNOVO DEVE ESSERE PRESENTATA ALMENO 90 GIORNI PRIMA DELLA SCADENZA (si veda la sezione RINNOVI).
Chi rilascia la licenza
Il decreto di approvazione della qualifica di G.P.G. è rilasciato dal Prefetto competente per la provincia o comprensorio territoriale in cui l'istituto di vigilanza ha la propria sede principale od ove sono ubicati i beni mobili o immobili da custodire.
COME FARE
L'istanza in bollo da €16.00 deve essere presentata al Prefetto sottoscritta dal titolare dell'Istituto di vigilanza o dal soggetto pubblico o privato (datore di lavoro) e dall'aspirante G.P.G. per accettazione.
DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
per l'aspirante G.P.G
- Fotocopia del documento di identità e del codice fiscale;
- autocertificazione dei requisiti soggettivi (mod. GPG/cert)
per i soggetti pubblici o privati (NON per gli istituti ex art. 134 T.U.L.P.S.)
- copia del documento di identità e codice fiscale del datore di lavoro o suo rappresentante richiedente;
- elenco e descrizione dei beni mobili ed immobili da custodire;
- eventuali planimetrie degli ambienti e/o spazi ove la G.P.G. deve operare;
- descrizione delle modalità di svolgimento dell'attività di vigilanza e custodia