Si sono concluse ieri, con la solenne cerimonia militare in Cortile degli Svizzeri a Palazzo Ducale, le celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. L’evento ha visto la partecipazione delle più alte autorità della provincia, unite nell’omaggio a tutti coloro che si dedicano alla salvaguardia dei valori fondanti della nostra democrazia e a quanti hanno servito la patria fino all’estremo sacrificio.
Per la prima volta, il percorso verso il 4 novembre ha preso avvio già dalla giornata di domenica 3, all’interno di Lucca Comics & Games 2024. Grazie alla collaborazione con Lucca Crea, si è tenuto l’evento “Eroi nella vita, eroi nello sport, eroi di pixel”, che ha intrecciato simbolicamente i mondi dei fumetti, delle forze armate, dello sport e dei social media. L’incontro ha offerto occasione di riflettere sull’eroismo quotidiano e sul valore di affrontare le sfide della vita animati da spirito di responsabilità e servizio, resilienza e lealtà, virtù essenziali per il raggiungimento della coesione sociale.
Durante la cerimonia ufficiale del 4 novembre, gli interventi istituzionali hanno evidenziato il significato profondo della giornata, superando la semplice retorica: “La Costituzione individua come sacro dovere di ogni cittadino la difesa della patria, intesa non solo come territorio ma come l’insieme di beni materiali e immateriali che formano il patrimonio nazionale. La realizzazione del bene comune non è affare di pochi ma impegno civile e responsabilità morale per ciascuno di noi verso le generazioni future” ha ricordato il Prefetto Scaduto.
La giornata ha rappresentato un invito a mantenere viva la memoria storica, stimolo per una cittadinanza attiva, consapevole e partecipe.
Hanno assistito alla cerimonia anche gli alunni della classe IV della Scuola Primaria D. Alighieri di Lucca che al termine della cerimonia si sono intrattenuti col Prefetto Giusi Scaduto e col Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Arturo Sessa in un momento di vivace dialogo e scambio intergenerazionale.