La Direttiva P.C.M. 8 luglio 2014 - Indirizzi operativi inerenti l'attività di protezione civile nell'ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe - definisce le procedure e le attività di gestione dell'emergenza finalizzate alla sicurezza delle dighe e dei territori a valle, stabilendo le condizioni di attivazione delle fasi di allerta, definendo le azioni conseguenti, individuando i legami funzionali e procedurali e indicando i soggetti istituzionalmente preposti alla redazione dei piani di emergenza. 

Le indicazioni di cui sopra si attuano attraverso la redazione di due distinti documenti, ovvero il Documento di Protezione Civile (DPC) e il Piano di Emergenza Esterna della Diga (PED), il primo (DPC) è redatto dall'Ufficio Tecnico Dighe competente, con il concorso dell'Autorità Competente per l'alveo di valle, della Protezione Civile regionale, del Gestore ed è approvato dal Prefetto, mentre il secondo (PED) è predisposto e redatto dalla Regione in accordo con la Prefettura. 

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Ultimo aggiornamento
Mercoledì 28 Agosto 2024, ore 11:51