WHITE LIST: modalità per l'istituzione e l'aggiornamento degli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, di cui all'  art.    1, comma 52, della legge 6 novembre 2012, n. 190

Il 14 agosto 2013 è entrato in vigore il decreto che prevede le modalità per l'istituzione e l'aggiornamento degli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, operanti nei settori esposti maggiormente a rischio.

Sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell'  art.    1 comma 53 della legge 190/12, le seguenti attività:

a) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
b) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
c) noli a freddo di macchinari;
d) fornitura di ferro lavorato;
e) noli a caldo;
f) autotrasporti per conto terzi;
g) guardiania dei cantieri;
h) servizi funerari e cimiteriali;
i) ristorazione, gestione delle mense e catering;
l) servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero, anche per conto terzi, di trattamento e di smaltimento di rifiuti nonché le attività di risanamento e di bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti.

 

Il   D.P.C.M.    18 aprile 2013 che riguarda la costituzione delle White-list presso le Prefetture è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio 2013.

La Prefettura competente è quella della provincia dove l'impresa ha la propria residenza o sede legale.

Se l'impresa è costituita all'estero, la competenza è della Prefettura della provincia dove l'impresa ha una sede stabile, ai sensi dell' art.  2508   C  .C.  ; se l'impresa è costituita all'estero e non ha una sede stabile nel territorio dello Stato, la competenza è della Prefettura nel cui elenco è richiesta l'iscrizione.

L'iscrizione nell'elenco, che è di natura volontaria, avviene su richiesta dell'azienda interessata; il titolare dell'impresa individuale ovvero il legale rappresentante della società deve presentare istanza diretta alla Prefettura di Matera, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:

protocollo.prefmt@pec.interno.it, indicando gli elementi idonei ad identificare univocamente l'impresa (ragione sociale, sede legale anche per imprese straniere, sede secondaria stabile presente in Italia, nr. codice fiscale o di partita IVA) e specificando il settore o i settori di attività per cui chiede l'iscrizione. Nell'intento di agevolare l'applicazione della nuova normativa, si forniscono, di seguito, i modelli che le imprese possono utilizzare per la presentazione delle istanze.

L'inserimento nella white-list dell'azienda richiedente sarà pubblicato nella sezione "Amministrazione Trasparente" del sito di questa Prefettura.

Il conseguimento dell'iscrizione è subordinato alla preventiva verifica da parte della Prefettura che gli operatori economici richiedenti non siano "soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa". È necessario, pertanto, che le imprese siano in possesso dei requisiti prescritti per il rilascio di una informazione antimafia liberatoria, ovvero:       

  • assenza di una delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice Antimafia)    
  • assenza di tentativi di infiltrazioni mafiose, desunti dal ventaglio di fattispecie elencate dall' art.  84, comma 4 e 91, comma 6 del medesimo d. lgs. 159/2011.

L'iscrizione è valida per dodici mesi dalla data in cui è disposta, salvi gli esiti di eventuali verifiche periodiche.

L'impresa iscritta nell'elenco ha l'obbligo di comunicare alla Prefettura qualsiasi modifica dell'assetto proprietario e dei propri organi sociali intervenuta successivamente all'ammissione nell'elenco, entro 30 gg. dall'adozione dell'atto o dalla stipula del contratto che determina tali modifiche (con il modello allegato). Le società di capitali quotate in mercati regolamentati comunicano le variazioni rilevanti secondo quanto previsto dal testo unico di cui al D. Lgs. 24 febbraio 1998, n.58.

La mancata comunicazione comporta la cancellazione dell'iscrizione.

L'impresa, ai fini di mantenere la validità dell'iscrizione nelle white list, comunica alla Prefettura (con il modello allegato), almeno trenta giorni prima dalla data di scadenza della validità dell'iscrizione, l'interesse a permanere nell'elenco. L'impresa può richiedere di permanere nell'elenco anche per settori di attività ulteriori o diverse.

Attenzione!!!

Le richieste e la relativa documentazione dovranno essere inviate  esclusivamente  in formato PDF e all'indirizzo di posta elettronica certificata  protocollo.prefmt@pec.interno.it

Eventuali trasmissioni effettuate in formati diversi e a indirizzi  P.E.C.  diversi non saranno prese in considerazione.

Anagrafe Antimafia degli Esecutori

Istanza di iscrizione nell'Anagrafe Antimafia degli Esecutori.

(art. 30, comma 6 del decreto legge n. 189/2016)

Presso la "Struttura di Missione" per la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata negli interventi di ricostruzione post sisma nelle aree del centro Italia (art. 30 decreto legge 17 ottobre 2016, n.189) è tenuto l'elenco denominato "Anagrafe antimafia degli esecutori".

Gli operatori economici interessati a partecipare, a qualunque titolo e per qualsiasi attività, agli interventi di ricostruzione pubblica e privata nei comuni del "cratere" devono essere iscritti, a domanda, nel predetto elenco, successivamente all'espletamento con esito liberatorio delle verifiche di cui gli articoli 90 e seguenti del decreto legislativo n. 159 del 2011, eseguite per qualsiasi importo o valore del contratto, subappalto o subcontratto. Per l'inoltro della richiesta è stata predisposta una specifica Piattaforma informatica che consente di caricare on-line il modulo di domanda di iscrizione indirizzato alla Struttura di Missione istituita presso il Ministero dell'Interno.

Pertanto, a decorrere dal 30 gennaio 2017, le domande di iscrizione "all'Anagrafe" non dovranno essere più trasmesse all'indirizzo P.E.C. della Struttura di Missione, bensì caricate esclusivamente nell'apposita maschera accessibile all'indirizzo web " anagrafe.sisma2016.gov.it " corrispondente alla citata Piattaforma informatica. NORMATIVA • D.l n.189 del 17/10/2016

  • Ord. Commissario straordinario n.4 del 17/11/2016 (pubbl. G.U. n. 278 DEL 28/11/2016)
Ultimo aggiornamento
Lunedì 15 Luglio 2024, ore 09:06