Nell’odierna mattinata si è tenuta una riunione in Prefettura, presieduta dal Prefetto di Matera Cristina Favilli, per l’esame di varie problematiche connesse alla presenza di ungulati nelle aree urbane e periurbane del Capoluogo e di diversi comuni della Provincia, soprattutto con riferimento a possibili situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità e per la viabilità provinciale.
Alla riunione hanno partecipato l’Assessore all’Ambiente, Territorio, Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, con i responsabili dei Dipartimenti regionali Ambiente, Sanità ed Agricoltura, il Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana, Prof. Vincenzo Caputo, il Sindaco di Matera, il Presidente della Provincia, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il direttore del Dipartimento di Prevenzione della Sanità e Benessere Animale dell’ASM, il Presidente dell’Ente Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano e i referenti della Polizia Provinciale e degli Ambiti Territoriali di Caccia di Matera e Stigliano.
Nel corso dell’incontro sono state esaminate le recenti linee di intervento assunte a livello nazionale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica, i Piani regionali di controllo e per l’abbattimento selettivo, nonché il Piano Regionale Interventi Urgenti, recentemente approvato dalla Regione Basilicata.
Dopo un’attenta valutazione delle diverse attività da porre in essere in ambito locale per garantire una efficace gestione del fenomeno, anche attraverso misure indirette di carattere preventivo in un’ottica di sensibilizzazione dei cittadini sulla corretta gestione dei rifiuti, il Prefetto ha sottolineato l’imprescindibilità per tutti gli Enti coinvolti di agire in modo coordinato e sinergico, nella consapevolezza della necessità di un impegno congiunto per raggiungere risultati apprezzabili, al fine di attenuare concretamente i rischi per la sicurezza pubblica, soprattutto nei centri urbani.