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Ultimo aggiornamento
Martedì 8 Ottobre 2024, ore 12:37
SPERIMENTAZIONE IT-ALERT – 7 OTTOBRE 2024

Nell’odierna mattinata,  in occasione dello svolgimento del test per il rischio di “Collasso Grande Dighe” con riferimento alla Diga di Monte Cotugno, organizzato dal  Dipartimento Nazionale di Protezione Civile d’intesa con la Regione Basilicata, ha  avuto luogo, anche in questa Provincia, una esercitazione di Protezione Civile “per posti di comando” nel corso della quale sono state attivate, sulla base di uno scenario descritto nel Documento di Impianto, le componenti del Sistema Provinciale di Protezione Civile, riunitesi in sede di Centro di Coordinamento Soccorsi e Sala Operativa Integrata presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

       Scopo generale dell’esercitazione è stato quello di verificare il sistema di allertamento IT-alert a scala locale per rischio “collasso diga” e contestualmente sperimentare l’attivazione del sistema di protezione civile secondo quanto previsto dalla vigente pianificazione di emergenza. 

        Lo scenario dell’evento simulato è stato il collasso della diga in terra di Monte Cotugno, ubicata nei territori dei comuni di Senise e Noepoli (PZ), a seguito di una piena di carattere eccezionale del fiume Sinni con effetti sui territori delle province di Potenza e Matera. 

             I Comuni coinvolti nell’esercitazione per la Provincia di Matera sono stati quelli di Colobraro, Nova Siri, Policoro, Rotondella, Tursi e Valsinni, che hanno attivato i rispettivi Centri Operativi Comuneali e la cui popolazione è stata raggiunta dal messaggio IT-alert sui telefoni cellulari agganciati alle celle attivate al momento dell’evento.  

 

Nella circostanza, il Prefetto di Matera ha convocato il Centro di Coordinamento Soccorsi con i referenti dell’Ufficio per la Protezione Civile della Regione Basilicata, della Provincia di Matera, dei Comuni interessati, delle Forze di Polizia, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera, della Capitaneria di Porto di Taranto, dell’Azienda Sanitaria Matera, della Direzione FS Security, nonché del Consorzio di Bonifica e della Croce Rossa Italiana di Matera.

Considerata l’ubicazione della Diga in argomento, il CCS si è collegato con quello attivato presso la Prefettura di Potenza al quale hanno preso parte anche gli Enti Regionali.

 

L’obiettivo dell’esercitazione è stato quello di verificare le tempistiche delle attivazioni di tutti gli organismi chiamati a intervenire a livello provinciale e a livello locale, al fine di verificare la rispondenza delle singole componenti del Sistema di Protezione Civile provinciale alle esigenze di efficienza e rapidità per un pronto intervento, al verificarsi di una grave situazione di emergenza sul territorio provinciale.

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