Questa mattina si è tenuta presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo del Governo una conferenza stampa nel corso della quale è stato illustrato il programma del Festival "Le Vie dei Tesori", che interesserà questa Città Metropolitana per tre week end consecutivi dal 14 al 29 settembre, con la partecipazione del Sindaco della Città Metropolitana, Federico Basile, della Rettrice dell'Università degli Studi, Giovanna Spatari, del Delegato Arcivescovile per la Basilica Cattedrale, don Roberto Romeo, della Presidente della Fondazione "Le Vie dei Tesori", Laura Anello, e del referente per la provincia, Marco Grassi, del vicedirettore commerciale di Unicredit per Messina-Cairoli - main sponsor della manifestazione, Giulia Basile, nonché di rappresentanti della Soprintendenza e dell'Ufficio Scolastico Provinciale e di altri enti, attori istituzionali ed associazioni.
Il Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, ha, infatti, manifestato anche quest'anno la disponibilità a dare risalto all'evento, nell'ottica delle iniziative di interesse generale, tra cui rientra la promozione della cultura come volano per la crescita economica e sociale di questo territorio provinciale, esaltando le abbazie silenziose dove il tempo si è come cristallizzato e valorizzando, al contempo, le collezioni universitarie del tutto inattese, i piccoli musei-gioiello e le ville affacciate sulla prestigiosa cornice dello Stretto.
Numerosi i Palazzi istituzionali che riapriranno alle visite della cittadinanza e dei turisti, come la stessa Prefettura con i saloni e i soffitti a cassettoni, il Rettorato, il Seminario Arcivescovile e le numerose Chiese, tra cui alcune sopravvissute al terremoto del 1908,nelle quali - come ha tenuto ad osservare don Roberto Romeo - sarà possibile soffermarsi a contemplare la bellezza delle opere d'arte ivi custodite, ispirate dalla Fede ai numerosi artisti che hanno consacrato, nel corso dei secoli, in pregevoli rappresentazioni pittoriche e artistiche la devozione del popolo messinese.
Nel contempo si disveleranno in percorsi guidati le borgate fuori porta che nascondono chiese medievali, leggende e pietre miracolose. Non mancheranno le passeggiate e le visite ai borghi immersi nella natura, Itala, Zafferia, Salice, Briga Marina, Gesso, Castanea, Pace e Pezzolo, fino a due ghost town: Sicaminò e Borgo Schisina.
"Un'occasione - ha detto il Prefetto Cosima Di Stani - per le nuove generazioni e, in particolare, per gli studenti, che faranno volontariamente da guida, di approfondire, prima di tutto, la storia della propria terra e, quindi, di appassionarsi nel condividere questa esperienza con i turisti e la cittadinanza. Come ha ricordato il Presidente della Repubblica, valorizzare il patrimonio artistico non è solo un dovere verso la nostra storia e il nostro futuro, ma ha anche ricadute economiche e tangibili benefici sociali per l'intero Paese". Il Sindaco della Città Metropolitana, Federico Basile, ha sottolineato "l'unicità di luoghi ed esperienze che ricorderanno in tanti e che diventano straordinarie per la competenza dei "narratori" che si incontrano".
"È un momento in cui le Istituzioni si avvicinano alla città - ha sottolineato il Rettore, Giovanna Spatari - e hanno l'opportunità di svelare patrimoni nascosti con la voce dei nostri studenti. Sono stata felicissima di aprire alle visite la stanza del Rettore". Saranno visitabili le collezioni universitarie e apriranno siti storici della città, come, invece, ha ricordato il funzionario della Soprintendenza Luigi Giacobbe.
Nel 2023 il festival ha raggiunto le 250 mila presenze in 17 città e proprio Messina ha sfiorato i 5500 visitatori. "La bellezza non è un accessorio ma una leva di identità per conoscersi e per capire dove ci si trova - ha specificato Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori - I luoghi diventano un museo diffuso che viene visitato in maniera trasversale, senza che il visitatore si chieda a chi appartengano. Ognuno può scegliere la sua chiave tematica personale. È il primo passo verso un unico museo diffuso".
Un festival che costruisce reti ed alla cui riuscita parteciperanno, volontariamente, come guide, gli studenti dell'Istituto Turistico Antonello, del Liceo classico Maurolico, del Liceo Ainis e dell'Istituto tecnico Minutoli, grazie all'apporto dell'Ufficio Scolastico Provinciale, rappresentato, nel corso della conferenza stampa, dalla Professoressa Agata Tringali.
"Una rassegna" - ha concluso il Prefetto "che ha saputo creare sinergie e dialogo tra le varie Istituzioni dello Stato, associazioni e gestori privati, con il precipuo e comune obiettivo di seminare bellezza e conoscenza, grazie ad un ricco e variegato programma che non mancherà di stupire i visitatori".
Il Capo di Gabinetto
(Fabio)