A chi deve essere inoltrata la richiesta di nulla osta per ricongiungimento familiare?
La richiesta di nulla osta per ricongiungimento familiare deve essere inoltrata telematicamente alla Prefettura della provincia in cui il richiedente ha la residenza, al seguente link:
https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliSportello/ali/home.htm
Come vengono esaminate le domande?
Le domande vengono esaminate in ordine cronologico di presentazione.
Quante marche da bollo servono per fare la richiesta di ricongiungimento familiare?
La domanda di ricongiungimento familiare necessita di n. 1 marca da bollo da euro 16,00.
Nel caso di cittadini non comunitari, quali documenti di identità devo caricare?
Il documento di identità richiesto per i cittadini non comunitari è il Permesso di Soggiorno in corso di validità o la documentazione comprovante lo stato di rinnovo.
Il documento va caricato alla voce generica "Documento di Identità", poiché l'applicativo dello 'Sportello Unico Immigrazione - SPI' non ha una voce specifica relativa a "Permesso di Soggiorno".
Quanti familiari posso ricongiungere con una sola pratica?
Il numero dei familiari che si possono ricongiungere con un'unica pratica è pari a 5. e per ricongiungerne di ulteriori predisporre una seconda pratica.
La Prefettura terrà conto della documentazione originale da produrre in un unica copia, che verrà, pertanto, utilizzata per entrambe le pratiche.
Se si vogliono ricongiungere da due a più familiari di età inferiore ai 14 anni, qual è il reddito richiesto?
Per il ricongiungimento di due o più familiari di età inferiore agli anni quattordici, si chiede di fare riferimento alla seguente tabella:
Se si vogliono ricongiungere da due a più familiari con meno di 14 anni, è necessario presentare l'idoneità alloggiava?
Per il ricongiungimento di due o più familiari di età inferiore agli anni quattordici l'idoneità alloggiativa deve essere presentata.
Non è, invece, necessario comprovare la convivenza con il richiedente, per cui è possibile utilizzare l'indirizzo di una locazione diversa rispetto a quello del richiedente.
Se i familiari che si vogliono ricongiungere non verranno ospitati nell'alloggio in cui vive il richiedente, ma presso un'abitazione terza, che cosa devo fare in merito al requisito dell'abitazione?
Come previsto dal decreto legislativo, anche per l'abitazione in cui saranno ospitati i ricongiunti è necessario allegare tutta la documentazione comprovante la titolarità e idoneità:
- Contratto di locazione registrato all'agenzia delle entrate e/o contratto di compravendita
- Modello S2 compilato a nome di ogni proprietario e di ogni conduttore con annessa copia firmata del documento di identità di ognuno (Permesso di soggiorno in caso di cittadini non comunitari)
- Certificazione di idoneità alloggiativa (se necessaria)
- Certificazione di Stato di Famiglia delle persone residenti nell'alloggio predisposto ad accogliere i familiari ricongiunti.
Come devo comportarmi in caso di decesso del proprietario di casa?
Il decesso del proprietario di casa deve essere comprovato, attraverso la trasmissione di copia del certificato di decesso e del relativo certificato di successione dell'immobile.
Come si possono integrare i redditi per dimostrare il requisito economico?
I redditi possono essere integrati solo da familiari conviventi fino al secondo grado di parentela (genitori, coniugi, figli, fratelli), con i quali deve essere documentato il legame di parentela (Certificato di Matrimonio o Unione Civile, Certificato di Parentela, Certificato di Nascita, altro).
Il familiare che intende integrare il reddito dovrà allegare alla domanda gli stessi documenti relativi alla condizione lavorativa e al reddito previsti dalla normativa per il richiedente (si veda elenco documenti da allegare alla domanda).
Come devo comportarmi se non riesco ad avere i modelli S2 e/o S3 in originale?
La Prefettura non accetta che il modello S2 venga trasmesso in copia.
Il modello S3, invece, viene accettato in copia solo se viene provato che il datore di lavoro vive fuori provincia o all'estero.
In questo caso, la copia del modello S3 deve essere trasmessa a mezzo posta elettronica certificata, indicando nell' oggetto dell' email il codice identificativo della pratica per la quale viene trasmessa (ME140___ ).
Che cosa devo fare nel caso riceva la notifica di un preavviso di rigetto istanza ai sensi dell'art. 10 bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., relativo a documenti mancanti?
Nel caso in cui si riceva un preavviso di rigetto dell'istanza relativo a documenti mancanti, è necessario prendere visione della comunicazione presente sul portale ALI.
Nel preavviso di rigetto verrà indicata la data di convocazione allo Sportello: in quella occasione, occorrerà presentare sia la documentazione volta ad integrare e a superare i motivi ostativi comunicati nel preavviso, sia la documentazione, in originale, prodotta in sede di presentazione dell'istanza e necessaria al rilascio del nulla osta, pena il rigetto immediato dell'istanza.
Dove si può scaricare la comunicazione del nulla osta?
In caso di documentazione completa e conforme, il nulla osta da parte dello S.U.I. sarà inviato telematicamente all'Ambasciata competente e contestualmente visibile sul Portale Ali, sezione comunicazioni.
Qual è la durata del nulla osta?
Il nulla osta avrà una durata di 6 mesi a partire dalla data di invio telematico alla rappresentanza diplomatica di riferimento.