Questa mattina si è svolta una riunione dell'"Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione ed il contrasto dell'eccesso di velocità".
All'incontro, coordinato dal Prefetto, hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di polizia, della Polizia Stradale e i rappresentanti della Provincia, del Comune di Modena, della Polizia Municipale di Modena, delle Aziende Ausl e Ospedaliero Universitaria, dell'Ufficio Scolastico Provinciale, dell'A.C.I., dell'Anas, dell'Associazione Vittime della Strada e della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.
Nel corso dell'incontro, il Comandante della Polizia Stradale Enrico Tassi ha presentato il nuovo applicativo per il monitoraggio degli incidenti stradali predisposto, nel corso del 2023, dal Servizio di Polizia Stradale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza,
L'operatività di tale applicativo è finalizzata ad agevolare la raccolta dei dati informativi sui sinistri stradali accertati dagli organi di polizia nel territorio provinciale, e rendere più efficace la conseguente attività di analisi degli stessi in seno agli Osservatori provinciali sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione ed il contrasto dell'eccesso di velocità.
Il Comandante della Polizia Stradale ha poi illustrato i dati sull'incidentalità stradale relativi ai primi sei mesi dello scorso anno.
Nel primo semestre del 2023 sul territorio provinciale si sono verificati 3.194 sinistri, di cui 2.068 con soli danni a cose e 1.109 con danni anche alle persone.
La distribuzione dei sinistri in generale è ripartita per il 67% in centro abitato ed il 33% fuori dal centro abitato.
Nel medesimo semestre i deceduti a seguito di incidente stradale sono stati 17 (erano stati 21 nello stesso periodo del 2022), mentre 1.592 sono stati i feriti (1.546 nel 2022).
Dall'analisi dei dati si riscontra un lieve incremento degli incidenti nel 1° semestre 2023 rispetto al 1° semestre del 2022 pari al 3,23%, soprattutto fuori dal centro abitato, con un'incidenza pari al 12,25% in più dei sinistri. L'incremento maggiore rispetto all'anno 2022 è relativo ai sinistri con soli danni a cose (7,18%), mentre i dati relativi ai sinistri con lesioni è diminuito (-9,7%); risulta in diminuzione anche il numero degli incidenti con lesioni mortali rispetto all'anno 2022 (-16%).
Nella consapevolezza dell'importanza della rilevazione dei dati sull'incidentalità stradale, al fine di ricavare indicazioni utili per le azioni di prevenzione e di contrasto da attivare in forma coordinata da tutte le Istituzioni interessate, è stato presentato e sottoscritto da Prefettura, Provincia, Comune di Modena e Aziende Sanitarie uno specifico Protocollo d'intesa per l'attività di analisi dei dati, al quale hanno aderito tutte le Forze di polizia, i Vigili del Fuoco, la Motorizzazione Civile, l'Automobil Club, le Associazioni delle vittime della strada e la Federazione Ambiente e Bicicletta.
Il Protocollo, inoltre, rinnova il contenuto dell'accordo, già in vigore dal 2019, per "l'attività di supporto psicologico a favore dei familiari delle vittime e superstiti di incidenti stradali", che prevede prioritarie modalità di accesso dei familiari delle vittime di incidenti stradali al Servizio di Psicologia Clinica.
E' seguita una dettagliata relazione, da parte della Dirigente dell'Ufficio Scolastico provinciale, circa le numerose iniziative di sensibilizzazione sul tema dell'incidentalità stradale svolte nelle scuole della provincia.
In conclusione, tutti i partecipanti hanno ribadito la necessità di consolidare le azioni di prevenzione degli incidenti stradali attraverso una serrata attività di controllo per l'accertamento delle violazioni al codice della strada che più frequentemente causano incidenti, nonché da coordinate iniziative di formazione in tema di educazione stradale nelle scuole e da un costante monitoraggio delle condizioni della rete stradale.
Il Prefetto, nel ringraziare tutti i partecipanti per l'attività costantemente svolta con il comune obiettivo di ridurre sempre più il fenomeno della incidentalità stradale, ha sottolineato alcune direttrici per proseguire in maniera efficace l'attività dell'Osservatorio, emerse dal dibattito odierno, quali, il rafforzamento della formazione e sensibilizzazione in tema di educazione stradale rivolte non solo agli studenti ma ad una platea giovanile e non solo più ampia, ed una analisi delle possibili iniziative mirate a ridurre la incidentalità nei centri urbani del territorio, fenomeno che risulta purtroppo statisticamente in aumento.