L'interessato deve presentare domanda in originale e in bollo da 16 euro indirizzata al Prefetto della provincia del luogo di residenza o del luogo dove si trova l'atto di nascita utilizzando la modulistica a margine.
Eseguita l'istruttoria prevista, qualora la richiesta appaia meritevole di essere presa in considerazione, il richiedente sarà autorizzato, con decreto del Prefetto, a far affiggere per trenta giorni consecutivi all'albo pretorio del Comune di nascita e del Comune di residenza, un avviso contenente il sunto della domanda. Lo stesso decreto può prescrivere la notifica a determinate persone cointeressate.
Chiunque ritenga di avere interesse, può fare opposizione al Prefetto, da notificare entro e non oltre il termine di trenta giorni dalla data dell'ultima affissione o notificazione.
Il Prefetto, accertata la regolarità delle affissioni e vagliate eventuali opposizioni potrà accogliere o respingere la domanda con apposito decreto .
Il decreto affissioni e il decreto autorizzazioni saranno regolarizzati con ulteriori marche da bollo da 16€.
I decreti di autorizzazione per produrre i loro effetti dovranno essere trascritti e annotati, su richiesta degli interessati, presso gli uffici di stato civile del Comune di residenza.
Documentazione richiesta
- domanda in bollo da 16 euro (modello in fondo alla pagina);
- dichiarazione sostitutiva di certificazione (modello in fondo alla pagina);
- fotocopia documento di identità in corso di validità;
- eventuale documentazione utile a sostenere la motivazione della richiesta, per gli adottati copia sentenza di adozione;
- eventuale dichiarazione di assenso di persone cointeressate con allegata copia del documento di identità valido e non scaduto.
Esenzione fiscale: ai sensi dell'art. 93 del D.P.R. 396/2000, per il cambiamento di nomi e/o cognomi perché ridicoli o vergognosi o perché rivelanti origine naturale, non è dovuta alcuna tassa o marca da bollo.
Modulistica
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Riferimenti normativi
D.P.R. n. 396 del 3 novembre 2000
D.P.R. n. 54 del 13 marzo 2012