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PRESENTI I SINDACI DI FORNOVO TARO, BERCETO E TERENZO 

Dopo aver ricevuto una segnalazione dei Sindaci di Fornovo di Taro, Terenzo e Berceto ed anche una accorata petizione con allegate centinaia di firme, il Prefetto Antonio Garufi ha riunito oggi gli Enti interessati per effettuare un approfondimento congiunto delle problematiche che si registrano, a causa della eccessiva velocità da parte dei motociclisti, lungo il tratto della SS62 tra Fornovo ed il Passo della Cisa.

Alla riunione hanno partecipato, oltre ai Primi Cittadini, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante della Sezione Polizia Stradale ed i rappresentanti di ANAS, Ente proprietario della Strada.

Scopo dell’incontro, mettere sul tappeto tutte le iniziative possibili che siano in grado di far garantire il rispetto delle norme del Codice della strada, in primis quelle sui limiti di velocità, per accrescere la sicurezza di chi frequenta l’importante arteria, sia dunque dei cittadini residenti sia degli stessi utenti della strada.

Già nei prossimi giorni, i Comuni e l’Anas faranno dei mirati sopralluoghi congiunti per la verifica dello stato dei luoghi lungo tutto l’asse viario che va da Fornovo al Passo, per focalizzare l’attenzione sui punti di maggiore criticità, specie in prossimità dei centri abitati, e per riscontrare principalmente l’adeguatezza e la visibilità di tutta la segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale, ed appurare la possibilità di installare dissuasori o rallentatori.

Quanto alla vigilanza, il Prefetto ha raccomandato di proseguire ed anzi rafforzare da subito il massimo coordinamento fra l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Stradale per la costante attivazione di controlli sempre più stringenti e capillari nei diversi punti critici della Cisa, soprattutto durante i fine settimana.

“Non si può essere tolleranti - ha commentato il Prefetto - nei confronti di chi va troppo veloce o comunque assume comportamenti pericolosi. Dobbiamo tutti mettere al centro la vita, sia quella degli altri che la propria.”

                                                                                             L'addetto stampa

                                                                                                    Canfora

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