Vittime di reati intenzionali violenti

Hanno diritto a un indennizzo le vittime dei reati di omicidio (o i loro eredi), di lesioni personali gravissime, deformazione dell'aspetto con lesioni permanenti al volto, violenza sessuale, caporalato e ogni altro delitto compiuto con violenza alla persona nel limite delle spese mediche sostenute.

La domanda deve essere presentata al Prefetto della provincia in cui risiede il richiedente entro 60 giorni: dal giudizio in caso di autore del reato ignoto, dall'ultimo tentativo fallito per ottenere il risarcimento oppure dalla data del passaggio in giudicato della sentenza penale.

Sostegno agli orfani di crimini domestici

Sostegno economico alle famiglie affidatarie dei minori, borse di studio, spese mediche e assistenziali, finanziamento di iniziative di orientamento al lavoro, di formazione e di supporto per l'inserimento nell'attività lavorativa, incentivi alle assunzioni.

Con il Regolamento di luglio 2020  sono divenute operative le norme che prevedono benefici a favore degli orfani di crimini domestici minorenni o maggiorenni non economicamente autosufficienti e sostegno economico alle famiglie affidatarie.

Le domande per il sostegno allo studio, per l'orientamento e per le famiglie affidatarie di orfani minorenni devono essere inviate al Prefetto della provincia in cui il richiedente risiede, per il successivo inoltro al Commissario.

Le domande per gli incentivi all'assunzione devono essere presentate all'I.N.P.S. dal datore di lavoro.

Ultimo aggiornamento
Giovedì 29 Agosto 2024, ore 13:02