COME FARE: Istanza di iscrizione nell’Anagrafe Antimafia degli Esecutori
(art. 30, comma 6 del decreto legge n. 189/2016)
Presso la “Struttura di Missione” per la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata negli interventi di ricostruzione post sisma nelle aree del centro Italia (art. 30 decreto legge 17 ottobre 2016, n.189) è tenuto l'elenco denominato “Anagrafe antimafia degli esecutori”.
Gli operatori economici interessati a partecipare, a qualunque titolo e per qualsiasi attività, agli interventi di ricostruzione pubblica e privata nei comuni del "cratere" devono essere iscritti, a domanda, nel predetto elenco, successivamente all'espletamento con esito liberatorio delle verifiche di cui gli articoli 90 e seguenti del decreto legislativo n. 159 del 2011, eseguite per qualsiasi importo o valore del contratto, subappalto o subcontratto.
E’ stato, quindi, predisposto uno specifico modello di iscrizione da presentare alla Struttura di missione, che, dal 30 gennaio 2017, tutti i soggetti interessati ad intervenire per lavori, servizi e forniture connessi alla ricostruzione nelle aree del Centro Italia colpite dagli eventi sismici, dovranno caricare esclusivamente nell’apposita maschera accessibile all’indirizzo web anagrafe.sisma2016.gov.it corrispondente ad una dedicata Piattaforma informatica.
Dalla suindicata data del 30 gennaio 2017, pertanto, le predette istanze di iscrizione all’Anagrafe antimafia degli Esecutori non dovranno essere inviate all’indirizzo PEC precedentemente comunicato (strutturamissionesisma@pec.interno.it).
Le eventuali istanze trasmesse a tale indirizzo PEC oltre la data del 30 gennaio 2017, saranno restituite al mittente per il successivo reinoltro, da parte del soggetto interessato, tramite la citata piattaforma informatica disponibile sul sito anagrafe.sisma2016.gov.it
La disciplina dettata dall'art. 8 del D.L. 189/2016, volta ad agevolare il rientro dei cittadini nelle unità immobiliari interessate da danni lievi e che quindi necessitano soltanto di "interventi di immediata riparazione", prevede che l'esecuzione di tali lavori sia obbligatoriamente affidata ad imprese che risultino aver presentato domanda di iscrizione nell'"Anagrafe", corredata dall'autocertificazione di cui all'art. 89 del D. Lgs. N. 159/2011 e che siano in possesso del documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) e della qualificazione ex art. 84 del D. Lgs. n. 50/2016 per i lavori di importo superiore a 150.000 euro.
Si tratta di una norma che deroga al principio generale dettato dall'art. 30 co. VI secondo il quale per la partecipazione, a qualunque titolo e per qualsiasi attività, agli interventi di ricostruzione, pubblica e privata, nei comuni del "Cratere sismico", gli operatori economici devono essere iscritti nell'Anagrafe antimafia degli esecutori.
Quest'ultima norma richiede, comunque, che ai fini della regolarità della domanda di iscrizione all'Anagrafe, la stessa sia corredata dell'autocertificazione attestante l'assenza di motivi automaticamente ostativi ai fini antimafia.