CERTIFICAZIONI ANTIMAFIA
Dal 7.01.2016 la Banca Dati Nazionale Antimafia (B.D.N.A.) è pienamente operativa.
Di conseguenza, la documentazione antimafia (comunicazione ed informazione) dovrà essere acquisita mediante consultazione della succitata Banca Dati da parte dei soggetti di cui all’articolo 97, comma 1, del D. Lgs. n. 159/2011 e ss.mm. e ii., debitamente accreditati.
NOTA BENE. Le richieste di documentazione antimafia che perverranno a questa Prefettura mediante modalità differenti dalla consultazione della Banca Dati Nazionale saranno archiviate.
La procedura di accreditamento per la consultazione della Banca Dati Nazionale è disponibile per le stazioni appaltanti aventi sede a Pistoia e provincia presso la Sezione provinciale della Banca Dati Nazionale della Prefettura – Ufficio Antimafia (Area I).
Le relative credenziali per la consultazione potranno essere richieste mediante la modulistica reperibile nella sezione sottostante.
LA DOCUMENTAZIONE ANTIMAFIA DEVE ESSERE RICHIESTA NEI SEGUENTI CASI:
1. Licenze, autorizzazioni di polizia di competenza del Comune ed autorizzazioni al commercio;
2. Concessioni di acque pubbliche e diritti ad esse inerenti nonché concessioni di beni demaniali allorché siano richieste per l'esercizio di attività imprenditoriali;
3. Concessioni di costruzione e gestione di opere riguardanti la pubblica amministrazione e concessioni di servizi pubblici di valore superiore a 150.000,00 € e inferiore alla soglia comunitaria;
4. Iscrizioni in Albi di appaltatori, fornitori di opere, beni e servizi riguardanti la Pubblica Amministrazione, nei registri della Camera di Commercio per l'esercizio del commercio all'ingrosso e nei registri dei commissionari astatori presso i mercati annonari all'ingrosso;
5. Attestazioni di qualificazione per eseguire lavori pubblici;
6. Altre iscrizioni o provvedimenti a contenuto autorizzatorio, concessorio o abilitativo per lo svolgimento di attività imprenditoriali, comunque denominati;
7. Contributi, finanziamenti o mutui agevolati ed altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati da parte dello Stato, di altri enti pubblici o delle Comunità europee, per lo svolgimento di attività imprenditoriali;
8. Concessioni di terreni agricoli e zootecnici demaniali che ricadono nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, a prescindere dal loro valore complessivo , nonché su tutti i terreni agricoli, a qualunque titolo acquisiti, che usufruiscono di fondi europei per un importo superiore a 5.000,00 €;
9. Contratti appalti pubblici di lavori e per le concessioni, appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione nonché per appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici (per le soglie comunitarie vedasi Regolamenti delegati (UE) 2017/2366, 2017/2365 e 2017/2364 del 18.12.2017 pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale Europea n. L337/21 del 19 dicembre 2017).
• Estratto Gazzetta Ufficiale Europea n. L337/21 del 19 dicembre 2017
LA DOCUMENTAZIONE ANTIMAFIA NON DEVE ESSERE RICHIESTA NEI SEGUENTI CASI:
1. per i rapporti tra i soggetti pubblici di cui al comma 1 art. 83 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss.mm. e ii.;
2. per i rapporti fra i soggetti pubblici di cui al punto 1) ed altri soggetti, anche privati, i cui organi rappresentativi e quelli aventi funzioni di amministrazione e di controllo sono sottoposti, per disposizione di legge o di regolamento, alla verifica di particolari requisiti di onorabilità tali da escludere la sussistenza di una delle cause di sospensione, di decadenza o di divieto di cui all'art. 67 D. Lgs. 159/2011 e ss. mm. e ii;
3. per il rilascio o rinnovo delle autorizzazioni o licenze di polizia di competenza delle autorità nazionali e provinciali di pubblica sicurezza;
4. per la stipulazione o approvazione di contratti e per la concessione di erogazioni a favore di chi esercita attività agricole o professionali, non organizzate in forma di impresa, nonché a favore di chi esercita attività artigiana in forma di impresa individuale e attività di lavoro autonomo anche intellettuale in forma individuale;
5. per i provvedimenti gli atti, i contratti e le erogazioni il cui valore complessivo non supera i 150.000 euro.