L'art. 2 del D.P.R. n. 510 del 28 luglio 1999, al comma 1 lettera a) attribuisce al Dipartimento della Pubblica Sicurezza la competenza per il riconoscimento di vittima del dovere degli appartenenti "... alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri, al Corpo della Guardia di Finanza, al Corpo Forestale dello Stato, al Corpo di Polizia Penitenziaria, alle Polizie Municipali..." ed il comma 2, prevede, altresì, la competenza del Dipartimento anche in favore delle persone che "... legalmente richieste, abbiano prestato assistenza ad ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria o ad autorità, ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza... ".
Al riguardo, si rappresenta che, al fine di uniformare e snellire tale procedimento è stata realizzata una piattaforma informatica dedicata alla ricezione ed alla trattazione delle istanze di competenza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Il portale, raggiungibile all'indirizzo https://vittimedeldoveredipartimentops.interno.gov.it/ consente, a far data dal 1° marzo 2024 di presentare, in un'unica soluzione, l'istanza corredata della necessaria documentazione (ordine di servizio, relazioni di servizio, ordinanza del Questore, atti di polizia giudiziaria, documentazione sanitaria, riconoscimento della patologia come riconducibile a fatti di servizio) e di visualizzare lo stato di avanzamento (con anche la possibilità di acquisire copia degli atti).
L'accesso al portale sarà consentito unicamente, tramite identità digitale (SPID) o tramite carta d'identità elettronica (CIE), al diretto interessato o ai familiari superstiti .
Con l'entrata in vigore del nuovo sistema informatico non saranno, infatti, più prese in considerazione le domande presentate con modalità difformi da quelle sopra indicate.
Si soggiunge che il portale è dedicato unicamente alla ricezione delle prime istanze di riconoscimento di vittime del dovere e che solo i procedimenti avviati in data antecedente al 1° marzo 2024 si concluderanno senza l'utilizzo della nuova piattaforma.