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ACCORDO DI PROGRAMMA PER L'AREA DELLA FERRIERA DI SERVOLA

Nella mattinata di oggi, presso la Prefettura di Trieste, si è svolta una conferenza stampa sull'attuazione dell'accordo di programma relativo alla riconversione dell'impianto siderurgico della Ferriera di Servola di Trieste, organizzata dall'Agenzia del Demanio in collaborazione con la Prefettura.

Dopo i saluti iniziali del Prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, del Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, dell'Assessore regionale alla difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, in rappresentanza del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, il Direttore regionale dell'Agenzia del Demanio, Alessio Casci, ha illustrato i risultati raggiunti grazie al partenariato pubblico-privato discendente dall'attuazione dell'accordo di programma sottoscritto il 26 giugno del 2020.

L'accordo di programma tra le parti pubbliche, l'acciaieria Arvedi e ICOP Spa, prevede la bonifica e lo sviluppo delle aree  a caldo della ex Ferriera di Servola, a tutela della salvaguardia dell'ambiente e della salute della popolazione locale.

Ma non solo, nell'area della stessa, é prevista la creazione di un polo logistico e l'avvio di un'attività di riconversione industriale con la realizzazione di una piattaforma logistica integrata, che prevede un nuovo snodo ferroviario e l'ampliamento della banchina portuale.

Il progetto si inserisce  in un più ampio piano di valorizzazione dell'area "sud" del porto di Trieste con interventi pubblici finanziati anche attraverso fondi del PNRR.

La rilevante operazione, come sottolineato dagli interventi dei presenti, si è concretizzata grazie ad un partenariato pubblico-privato nella sua accezione più pura di "finanziamento e gestione di infrastrutture di interesse collettivo" che non potrebbero essere realizzati con investimenti esclusivamente pubblici.

Gli impegni assunti, al di là dell'obiettivo primario di riconversione industriale dell'area dell'ex impianto siderurgico, contribuiranno anche ad implementare le attività produttive nell'area, con conseguenti ricadute positive in termini di occupazione e di potenzialità attrattive di nuovi insediamenti industriali nel sito, a beneficio della città di Trieste e del suo porto.

All'incontro con la stampa sono intervenuti anche il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, un rappresentante della Direzione Marittima di Trieste, un rappresentante delle Acciaierie Arvedi e il Presidente della ICOP Spa.

Con il suo intervento il Prefetto Vardé ha ringraziato nuovamente tutti i presenti per l'impegno profuso e la stretta collaborazione attuata dagli enti coinvolti per il buon esito del piano di conversione  che consentirà di dare attuazione concreta ad una visione di sviluppo sostenibile.

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