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Conferenza regionale delle autorità di Pubblica Sicurezza

Il Prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, ha presieduto nella giornata di ieri una riunione della Conferenza regionale delle Autorità di pubblica sicurezza del Friuli Venezia Giulia.

All'incontro erano presenti i Prefetti di Udine, Gorizia e Pordenone, i Questori, i Comandanti Regionali e provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e la Dirigente della IV Zona della Polizia di Frontiera.

Nel corso dell'incontro è stata esaminata la situazione generale della sicurezza sul territorio regionale con particolare attenzione al fenomeno del flusso migratorio della cosiddetta rotta balcanica che, come è noto, interessa massicciamente questa regione.

I dati dell'anno in corso infatti,  evidenziano un consistente aumento di tali flussi, pari,  a livello regionale, al 57% rispetto allo scorso anno,  che ha interessato in particolare la Provincia di Trieste che ha registrato un aumento di oltre il 70% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Si è dato altresì atto che l'impegno delle Forze di polizia sul piano della prevenzione e del controllo è massimo ma è necessario mantenere alto il livello della vigilanza e sviluppare ulteriormente le strategie d'intervento in particolare  sul fronte del rigoroso contrasto all'odioso fenomeno dei "passeur".

Al riguardo è stato stabilito, in linea a quanto prevede la direttiva del Ministero dell'Interno del 28 novembre u.s., di intensificare ulteriormente l'attività di vigilanza lungo l'intera fascia confinaria della regione anche allo scopo di attuare efficacemente gli Accordi stipulati con la Slovenia e l'Austria, rispettivamente il 24 ottobre 1996 e il 7 ottobre 1997.

Nel contempo, previe intese con la Polizia slovena, saranno implementati i controlli mediante pattuglie miste

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