Le solenni celebrazioni per il 76° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana hanno avuto a Trieste come palcoscenico la centralissima Piazza dell'Unità d'Italia.
Il richiamo alla coesione, sociale ed istituzionale, alla cooperazione ed alla leale collaborazione per affrontare uniti le sfide che ci attendono, dopo due anni di pandemia e con una tragica guerra in corso, sono stati al centro del saluto che il Prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, ha rivolto alla cittadinanza accorsa numerosa ed alle massime autorità cittadine per l'occasione, dopo aver dato lettura del messaggio del Presidente Sergio Mattarella.
Le celebrazioni sono cominciate al mattino quando, in concomitanza con la cerimonia di rilievo nazionale al Sacrario di Redipuglia, ha avuto luogo l'Alzabandiera.
Nel pomeriggio, in occasione della solenne Ammainabandiera, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, la Musica d'ordinanza della Brigata Julia, dopo aver eseguito l'Inno Nazionale ha tenuto una breve e applaudita esibizione innanzi ad un folto pubblico, a dimostrazione dell'affetto e della vicinanza dei cittadini alle Istituzioni nel giorno della celebrazione della Festa della Repubblica.
La sera gli studenti del Conservatorio di musica "G. Tartini", diretti dal prof. David Short, hanno eseguito un coinvolgente concerto in piazza Verdi. In particolare si sono esibiti un ottetto d'archi e una brass band.