Emersione dal lavoro irregolare colf/badanti e lavoratori decreto-legge 19 maggio 2020, n.34 art. 103

al comma 1 , stabilisce la possibilità per il datore di lavoro italiano o straniero di sottoscrivere un nuovo rapporto di lavoro subordinato o di dichiararne uno irregolarmente instaurato con cittadini italiani o stranieri presenti sul territorio nazionale prima dell'8 marzo 2020;

al comma 2 prevede per gli stranieri con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019 di chiedere un permesso di soggiorno della durata di sei mesi . (attesa occupazione)

Le  istanze possono essere presentate dal 1° giugno 2020 al 15 agosto  2020 presso :

  • l'I.N.P.S. per i lavoratori italiani o per i cittadini di uno Stato membro dell'Unione Europea;
  • lo Sportello Unico per l'Immigrazione per i lavoratori stranieri, di cui al comma 1 .
  • la Questura per il rilascio dei permessi di soggiorno, di cui al comma 2.

IN QUALI SETTORI SI PUO ESSERE ASSUNTI

I LAVORATORI  POSSONO ESSERE ASSUNTI SOLO NEI SEGUENTI SETTORI DI ATTIVITA'

►agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e altre attività connesse;

►assistenza alle persone affette da patologie o handicap che limitano l'autosufficienza;

►lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.

PER LA PROCEDURA PRESSO LO SPORTELLO IMMIGRAZIONE

 

 

È IMPORTANTE SAPERE CHE:

La domanda deve essere presentata esclusivamente con modalità informatica attraverso l'applicativo accessibile all'indirizzo: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/ tramite il sistema di identificazione digitale SPID.

non ci sono graduatorie a tempo né quote d'ingresso, le domande verranno lavorate in ordine cronologico.

in caso di mancata presentazione della documentazione, o di documentazione priva dei requisiti previsti dalla legge, la domanda verrà rifiutata;

in caso di irricevibilità, archiviazione o rigetto delle domande di emersione, il contributo di 500,00 euro non sarà restituito;

se la documentazione presentata risulta insufficiente, si potrà richiedere un'integrazione,

non presentarsi alla convocazione, senza giustificati motivi, comporta l'archiviazione della domanda;

i procedimenti penali ed amministrativi relativi alla violazione delle norme sull'ingresso e soggiorno nel territorio nazionale (ad esclusione dell'art. 12 del Testo Unico per l'Immigrazione) sono sospesi dall'entrata in vigore del provvedimento fino alla conclusione del procedimento. La sottoscrizione del contratto di soggiorno, congiuntamente alla comunicazione obbligatoria di assunzione all'I.N.P.S., ed il rilascio del permesso di soggiorno comportano, per il datore di lavoro e per il lavoratore extracomunitario, l'estinzione dei reati e degli illeciti amministrativi.

In caso di rigetto dell' istanza , se l'esito negativo  del procedimento derivi da cause indipendenti dalla volontà o dal comportamento del datore di lavoro  si procede comunque all'archiviazione dei procedimenti penali e amministrativi a carico del datore di lavoro
 

Quanto e come pagare

Prima di iniziare la procedura di emersone on line è necessario pagare un contributo di 500,00 euro per ciascun lavoratore. Il pagamento potrà avvenire utilizzando il modello F24.
È necessario, inoltre, acquistare una marca da bollo di 16 euro , il cui codice a barre telematico verrà richiesto durante la compilazione della domanda.

E' importante sapere che

Dal sito, del Ministero dell' Interno è  possibile scaricare il programma per l'accesso al modulo che dovrà essere compilato ed inviato , è possibile, eventualmente, compilare la domanda, salvarla ed inviarla successivamente, ma sempre entro il 15 agosto 2020.
Nella sezione dedicata saranno disponibili, inoltre, il manuale d'uso ed un servizio di help desk per supportare l'utente nella compilazione..


Inoltrato il modulo, il sistema informatico invierà una e-mail di conferma all'indirizzo di posta elettronica dell'utente che ha effettuato la richiesta.

 La data effettiva della dichiarazione sarà quella indicata nella e-mail.
La ricevuta sarà disponibile all'interno del sito nell'area "elenco domande inviate" e potrà essere stampata successivamente alla ricezione della e-mail di conferma.

È importante che il datore di lavoro consegni una copia della ricevuta al lavoratore per attestare l'avvenuta presentazione della domanda di emersione.

 

Le associazioni di categorie , le organizzazioni sindacali e i patronati e i soggetti che hanno sottoscritto i protocolli di intesa tra Ministero Interno e del Lavoro e politiche sociali potranno fornire assistenza .

PER INFORMAZIONI SULLA DOCUMENTAZIONE  E DELUCIDAZIONI SULLA PROCEDURA VAI AL SITO PREFETTURA DI TRIESTE EMERSIONE 2020

 

 

Ultimo aggiornamento
Lunedì 9 Ottobre 2023, ore 14:55