Il personale che svolge il servizio di Polizia Municipale può esercitare anche funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza, collaborando - nell'ambito territoriale del Comune di appartenenza e nei limiti delle proprie attribuzioni - con le Forze di Polizia dello Stato. 

A tal fine, il Prefetto conferisce con decreto, su richiesta motivata dell'Amministrazione Comunale interessata, la qualità di agente di Pubblica Sicurezza agli appartenenti ai corpi di Polizia Municipale.

Il rilascio di tale decreto è subordinato all'accertamento dei seguenti requisiti:

  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver subito condanne a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;
  • non essere stato espulso dalle Forze Armate o da Corpi militarmente organizzati o destituito dai pubblici uffici;
  • idoneità al maneggio delle armi;
  • posizione regolare in ordine agli obblighi di leva.

Tali requisiti sono accertati dal Prefetto che provvede alla revoca della qualifica di agente di P.S. se viene meno uno dei requisiti richiesti.

Chi può fare la richiesta
L'Amministrazione comunale interessata.

Cosa fare
L'istanza, in carta libera, a firma del Sindaco o di un Amministratore e con allegata la delibera di Giunta Municipale e l'autocertificazione attestante il possesso dei requisiti di cui all'art. 2 della Legge 65/86 firmata dall'aspirante Agente, è inoltrata al Prefetto.

Riferimenti normativi:

  • Legge 7 marzo 1986 n. 65
  • Decreto Ministro dell' Interno 4 marzo 1987 n. 145
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 22 Maggio 2024, ore 19:22